Manifesto Pd risponde alla Destra: Afragola NON sarà invasa dai migranti

“AFRAGOLA NON SARÀ INVASA DAGLI IMMIGRATI”. Comincia così il manifesto che in queste ore viene affisso in tutta la città a firma Pd. Non si è fatta attendere dunque la risposta democrat al manifesto con le “menzogne della destra” affisso invece nei giorni scorsi in città in cui si paventava un’invasione dettata dall’adozione dell’ultima delibera sugli SPRAR proposta dal vicesindaco Giovanni Giglio. E il Partito democratico risponde punto su punto: “Grazie al sistema SPRAR adottato con la delibera dell’Amministrazione non ci sarà nemmeno un immigrato in più”. E poi: “NON ARRIVERANNO ALTRI 120 IMMIGRATI. Con il sistema SPRAR scatta la “clausola di salvaguardia”. I privati non potranno aprire più altri centri per ospitare nuovi immigrati come è stato possibile fino ad oggi. IL COMUNE NON SPENDERÀ UN EURO per questo servizio perché i fondi restano tutti a carico del Ministero dell’Interno”. Infine una chiara xaccusa intitolata “LA VERITA’ DEI FATTI” che rispedisce le accuse al mittente bollandole come “demagogia” : “LA DESTRA CONTINUA A SOFFIARE SUL FUOCO CON LE MENZOGNE. NOI ABBIAMO MESSO AFRAGOLA AL RIPARO DA NUOVE SPECULAZIONI E DALL’ARRIVO INCONTROLLATO DI NUOVI IMMIGRATI. EVITREMO LA CONCENTRAZIONE NUMERICA E GARANTIREMO PIU’ SICUREZZA E MAGGIORI CONTROLLI”. Il caso migranti ad Afragola questa mattina ritorna e si trova anche nelle pagine dell’edizione napoletana del Corriere della Sera che sulla necessità di governare a dovere i flussi cita i disordini scoppiati alcune settimane fa ad Afragola “in un centro per migranti – scrive il giornalista – gestito dalla cooperativa Terra Nostra, in via Cirillo. Un immobile ad uso residenziale trasformato da Antonio ed Aniello Esposito – marito quest’ultimo della consigliera comunale di opposizione Cristina Acri – in una casa per accogliere cittadini stranieri richiedenti permesso di soggiorno per motivi umanitari”.