Cogito torna in edicola dopo la lunga pausa estiva: ecco l’editoriale del direttore

“Nella legatoria della Casa editrice Cerbone, hanno finito di rilegare tutte le copie di Cogito, dal 1994 a oggi, e, sfogliando, velocemente i 23 volumi, sembrava che il tempo si fosse fermato se si guarda ai problemi che attanagliano i nostri territori”

23 anni e poco o nulla è cambiato – di Antonio Iazzetta – Il ritorno delle pubblicazioni di Cogito coincide con la notizia delle elezioni anticipate a Caivano dove l’esperienza di Monopoli alla guida della città, mai stabile a dire la verità, è finita anzitempo.
Nella prossima primavera, quindi, oltre a quelle previste di Afragola, ci saranno le comunali anche all’ombra del Castello dove sembra quasi impossibile trovare stabilità visto che in dieci anni i caivanesi si ritroveranno a esser andati al voto per eleggere Consiglieri comunali e Sindaco per ben cinque volte, con una media di una volta ogni due anni. Un vero record, probabilmente. Così come sono da record i problemi che la città continua ad avere e ai quali non s’è trovata soluzione in questi dieci anni che hanno visto anche le casse del Comune raggiungere livelli così bassi da richiedere la dichiarazione di dissesto.
Nei prossimi mesi, quindi, ci si aspetterebbe di avviare un confronto serio e concreto sui problemi da affrontare e sulle soluzioni per risolverli una volta per tutte e, invece, le prime avvisaglie fanno pensare che ci si ritroverà con la solita storia: alleanze create solo per prendere qualche voto in più, candidature solitarie o di ripicca e tante altre stranezze che contraddistinguono la politica dell’area a Nord di Napoli perché le stesse cose le ritroviamo anche ad Afragola dove, rispetto ai mesi precedenti la pausa estiva, c’è la novità di non poco conto della posizione di Tuccillo che, pur se proiettato ormai a portare a termine la consiliatura, non sembra in grado di mettere insieme una coalizione a sostegno anche perché non sembra avere neanche il controllo del suo stesso partito, il Pd.
Alla ricerca di candidati Sindaco e alleanze a Caivano e ad Afragola, a rendere ancor più caldo il clima politico si aggiungono i tentativi di candidatura al Parlamento che si cominciano a intravedere anche se, come spieghiamo nelle prossime pagine, con il rosatellum bis, in via di approvazione a colpi di fiducia in Parlamento, molte certezze sono venute a mancare sia per chi aveva fatto affidamento sulla speranza delle preferenze, sia quelli che, con i nuovi collegi che saranno formati, temono di non reggere il confronto con candidati di altre zone o di non ottenere neanche la candidatura perché, nei partiti di appartenenza, ci sono candidati più forti.
Noi di Cogito, come al solito, come facciamo dal 1994, proveremo a raccontare tutto quel che succederà e come si arriverà alle candidature e alle alleanze e continueremo anche nel tentativo, quasi sempre fallito, di portare al centro dell’attenzione temi concreti e non solo le solite chiacchiere o i soliti nomi buoni per tutte le stagioni.
Nelle scorse settimane, nella legatoria della Casa editrice Cerbone, hanno finito di rilegare tutte le copie di Cogito, dal 1994 a oggi, e, sfogliando, velocemente i 23 volumi, sembrava che il tempo si fosse fermato se si guarda ai problemi che attanagliano i nostri territori, problemi ai quali non s’è mai riuscito a dare soluzioni concrete.
Al di là della demoralizzazione per quel che si poteva fare e non è stato fatto, quei 23 volumi rappresentano un’importante testimonianza per quanti vogliono capire se e come è cambiata l’area a Nord di Napoli negli ultimi 23 anni. E’ un vero “patrimonio” che, insieme agli editori, i fratelli Cerbone, abbiamo voglia di mettere a disposizione di studiosi e appassionati e, nelle prossime settimane, valuteremo i tempi e i modi per farlo, magari partendo da una presentazione ufficiale.
Nel frattempo, continuiamo il nostro lavoro di informazione, senza proclami e senza paragoni con altri media locali, con l’obiettivo di far crescere i nostri territori sempre spinti dalla convinzione che Cogito ergo sum, ossia che solo il pensiero libero permette di essere e quindi di esistere per davvero.

(COGITO N° 428 SABATO 21 OTTOBRE 2017)