Frattamaggiore. Ridimensionamento scolastico: i genitori dei bambini del Fermi in protesta al Comune

Il comune riceve una delegazione di genitori della scuola “Enrico Fermi”

Si è tenuto al comune di Frattamaggiore un incontro tra le mamme dei bambini che frequentano la scuola ‘Enrico Fermi’ e l’amministrazione comunale. Le madri si erano presentate in masse sotto il municipio, una loro delegazione è stata ricevuta da Sindaco e Vicesindaco.

Il motivo della loro presenza è chiaro: “avere risposte chiare e precise circa il ridimensionamento scolastico che riguarderebbe anche il Fermi”. L’amministrazione ha spiegato ai genitori le ragioni provando anche a venire incontro alle loro esigenze.

Da molto tempo infatti Sindaco e Vicesindaco si stanno impegnando per dar vita ad una nuova sistemazione dei plessi scolastici. Gli incontri, che sono stati molteplici, si sono tenuti con tutti i Dirigenti Scolastici del territorio ed è insieme a loro che si è arrivati ad una decisione comune. Una scelta condivisa che prevederà l’istituzione di due nuovi istituti comprensivi.

“Come amministratori della cosa pubblica – spiega il Vicesindaco e Assessore all’Istruzione Giuseppina Maistosiamo tenuti a razionalizzare le risorse che abbiamo a disposizione. Non possiamo quindi permetterci di avere aule vuote in una scuola e rischio di doppi turni in un’altra. È necessario quindi, riuscire ad armonizzare il tutto venendo incontro alle esigenze delle mamme ma anche a quelli di tutta la cittadinanza frattese che non può pagare i riscaldamenti per classi che restano vuote”

Dello stesso avviso il Sindaco Marco Antonio Del Prete: “Ho subito capito le perplessità espresse dai genitori, derivanti soprattutto dal fatto che avevano informazioni sommarie e non corrette. Dopo questo incontro hanno ben compreso quanto l’amministrazione stia agendo per il bene di tutta la città. Capisco che all’inizio i cambiamenti possono portare qualche disorientamento, ma sono sicuro con questo indirizzo di ridimensionamento e razionalizzazione degli istituti scolastici, alla lunga, a guadagnarci saranno tutti gli studenti frattesi e la Città in generale”