VIDEO – Afragola. Sono oltre due anni che il Presidente del Consiglio prende in giro giornalisti e cittadini

Ci sembrano un po troppi oltre due anni per capire come disciplinare la materia delle registrazioni in consiglio comunale.

di Massimo Caponetto – Era il 30 novembre 2015 quando è iniziata ufficialmente la querelle con la stampa rispetto alla possibilità di effettuare riprese video durante il consiglio comunale di Afragola. In verità la storia è molto più antica, con Nespoli Sindaco c’erano addirittura gli uomini della Polizia Locale a sigillare il consiglio e non permettere a nessuno di riprendere o fotografare durante i lavori. Nessun regolamento del consiglio comunale e l’impegno del presidente del consiglio Perrino a regolarizzare tale possibilità. La norma nazionale prevede che quando i consigli comunali sono pubblici, come quello del 30 novembre 2015, del 22 dicembre 2015 e quello di oggi 5 dicembre 2017, le riprese si possono effettuare, a maggior ragione quando a fare la richiesta è una testata giornalistica con un giornalista regolarmente iscritto all’ordine dei giornalisti presente in consiglio. Norma o meno, autorizzazione o meno, la trasparenza dovrebbe essere al primo posto in luoghi dove si discute di argomenti che interessano l’amministrazione della città. Non sappiamo quanto sia oberato di lavoro un presidente del consiglio, che viene regolarmente retribuito con i soldi dei cittadini afragolesi per svolgere quel ruolo, ma oltre due anni ci sembrano un po troppo per sciogliere il nodo normativo e regolamentare la possibilità di riprendere i lavori del consiglio per sottoporli al vaglio dei cittadini. Il Sindaco in questa vicenda non è coinvolto, ha sempre dimostrato di essere disponibile a far effettuare riprese. Una posizione tutta del Presidente del Consiglio Perrino. A noi sembra una totale presa in giro di operatori della comunicazione e della città. Il video che vi proponiamo di seguito chiarisce senza ombra di dubbio la presa in giro…