Juventus di scena all’Artemio Franchi. Le ultime da Firenze

Sfida chiave per rimanere in scia del Napoli.

FIRENZE- Campo ostico quello su cui, stasera, la Juventus si giocherà un pezzo di scudetto. Firenze si è rivelata a tratti amara per la formazione bianconera. L’ultima volta all’Artemio Franchi finì, infatti, con un 2-1 viola. Un risultato che pose dubbi sulla reale consistenza della squadra di Allegri. Ogni partita ha una storia a sè però,  e questo è risaputo. Stasera, servirà una Juve diversa, cinica e spietata come quella delle ultime trasferte.

ALLEGRI IN CONFERENZA 

L’allenatore bianconero ha dimostrato, in conferenza stampa, di temere la squadra di Mister Pioli. Il livornese ha infatti dichiarato: “La Fiorentina è una squadra giovane con grande qualità.  È la seconda squadra in Serie A per conclusioni in porta”.  Su Chiesa: “Giocatore giovane con importanti caratteristiche. Ci sarà da tenerlo d’occhio”. Rientra Douglas Costa fra i convocati: “Douglas è pronto. Sta bene ma non partirà dall’inizio”.

PROBABILE FORMAZIONE 

Poche incertezze per quanto riguarda formazione. Il modulo sarà, ancora una volta, il 4-3-3. Davanti scelte già fatte: tridente con Mandzukic, Higuain e Bernardeschi. Sull’ex viola, nessun dubbio. Il tecnico si è infatti detto sicuro della sua condizione fisica e della sua tenuta mentale in un ambiente che sarà sicuramente ostile. A centrocampo, quasi sicuramente, sarà Marchisio a sostituire l’infortunato Matuidi. Confermati Khedira Pjanic. A destra in difesa, unico ballottaggio. Si giocano un posto Lichtsteiner De Sciglio, con lo svizzero favorito. In porta, ancora Buffon. A completare il reparto arretrato Benatia, Chiellini Alex Sandro sulla fascia sinistra.

OBIETTIVO 3 PUNTI

Con un Napoli così con competitivo, sono vietati passi falsi. Uscire dal “Franchi” con una vittoria è l’unico obiettivo perseguibile. Conquistare il massimo risultato anche stasera, significherebbe lanciare un grosso segnale agli uomini di Maurizio Sarri impegnati domani contro la Lazio. La mancanza di alternative potrebbe infatti far cedere gli azzurri che alla lunga, se i bianconeri dovessero tenere il passo, potrebbero trovare difficoltà a conservare il primo posto.