Napoli come la Juve dei 102 punti. Da domani però vietato sbagliare

Napoli – La battuta d’arresto avuta giovedì in Europa League dagli azzurri sembra non aver intaccato gli umori della squadra. È stata mancanza di applicazione, dovuta dalla scelta di provare a perseguire dannatamente un solo obiettivo: il tricolore, invocato a gran voce dai tifosi partenopei.

Domani il Napoli riceve in casa la Spal, una partita dal pronostico scontato. Oltre a vincere però servirà farlo bene per scacciare via le critiche dei più severi arrivate prontamente dopo il match infrasettimanale.

L’ANALISI

Una competizione come l’Europa League avrebbe meritato sicuramente maggiore attenzione e sorte. Ci sono però alcuni aspetti da evidenziare che non vanno trascurati. Per continuare a mantenere costante il ritmo che il Napoli sta avendo in campionato, giocare una partita a settimana sicuramente faciliterà il raggiungimento di questo tipo di obiettivo. La grandezza di quello che i ragazzi di Sarri stanno realizzando forse non è ancora ben quantificata. Basta fare un paragone con la Juve ai tempi di Antonio Conte. Vi ricordate il record dei 102 punti della stagione 2013-2014? Bene, a questo punto del torneo (24a giornata), i bianconeri avevano gli stessi punti che il Napoli ha ora (63).

Stagione in corso

Stagione 2013/2014

LA JUVE NON MOLLA

Quello che preoccupa, nonostante il rendimento monstre, è il fatto che i bianconeri siano ad un solo punto. Quindi, pensare di gestire il doppio impegno campionato-coppa, con solo 13-14 giocatori in grado realmente di ruotare senza alterare la competività della squadra, sarebbe stata pura follia. A conti fatti, l’atteggiamento del Napoli avuto in Europa non dovrebbe far storcere il naso ma soprattutto è inconcepibile che si gridi al provincialismo. Tutt’altro. Siamo di fronte ad una squadra consapevole e matura: arrivare a rinunciare a qualcosa e quindi canalizzare le energie per un obiettivo soltanto non è un peccato, ma grande virtù. Con buone probabilità questo tipo di scelta da parte del Napoli si rivelerà quella più indovinata, per provare quanto meno a giocarsela fino alla fine.