Valeria Valente: “Il Pd ha voltato pagina, ora battiamo de Magistris”. Sms di Bassolino

valente 2La candidata del Partito democratico a sindaco di Napoli: “Ora riconquistiamo il Comune. Antonio? Cerchiamo di averlo al nostro fianco”

NAPOLI- Ce l’ha fatta l’ex ragazza di piazza Mercato, la militante del rione Pendino diventata parlamentare. E ora la serata più amara di Antonio Bassolino diventa l’alba di una nuova legittimazione politica per Valeria Valente. La sconfitta più bruciante per il vecchio “maestro” è la prima vera vittoria per lei, autrice del (quasi pacifico) parricidio. Che difatti dice. “È un nuovo inizio, la città ha scelto di guardare avanti, ha deciso di dare fiducia a una nuova classe dirigente. Ora avanti tutta per battere de Magistris, il centrodestra e gli altri avversari”. Applausi e urla, anche a picco di decibel, dal secondo piano di piazza Bovio. La Valente, deputata Pd, classe ’76, referente in Campania della corrente dei “Giovani turchi”, è raggiante e quasi confusa, in mezzo a telecamere e domande. Ha prevalso con 13.419 voti, pari al 43,7% dei votanti.
Al secondo posto Antonio Bassolino con 12.967 voti (42,2%), 452 voti meno di Valente. Terzo Marco Sarracino con 3.266 (10,6%); quarto Antonio Marfella con 1.044 voti, pari al 3,4%.
I dati sono stati annunciati dal presidente della commissione di garanzia del Pd di Napoli igea_250x250Giovanni Iacone che ha proclamato vincitrice la Valente.

È lei, dunque, Valeria, la candidata sindaco Pd per Palazzo San Giacomo. Nel suo comitato, pochi passi da dove si aprì quello meno fortunato del suo secondo mentore Andrea Cozzolino, rami neri e germogli di orchidee disegnati sulle pareti bianche (ormai macchiate di champagne). Un tocco femminile che ora è facile leggere come ingrediente vincente. Ma Bassolino era un avversario temibile, un gigante da superare solo fino a un mese fa. Lei ce l’ha fatta con uno scarto che sembrava di mille voti, a ridosso della mezzanotte; ma che finirà per assottigliarsi parecchio con il definirsi dello scrutinio nella notte. Alla fine, tra l’ex governatore Bassolino e l’ex assessore comunale Valente, la differenza sarà di 452 voti. Ma lei era sostenuta da tutte le componenti della maggioranza, compresi i fedelissimi del presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

Valente, le sono arrivate le congratulazioni del premier Renzi, del ministro Boschi. Ma lei a chi deve dire grazie?
“Il più forte e più grande grazie va ai napoletani. Sono stati generosi, sono stati in ascolto e hanno voluto dire che non si arrendono. Voglio davvero per loro fare una corsa senza risparmio, col massimo dello slancio”.

Oltre la gioia del momento, cosa c’è? Con quale sentimento affronta la battaglia più dura?
“Lasciatemi gioire un attimo per il grande calore ricevuto. Ma solo per stanotte. Io so quanto lavoro ci aspetta, so che bisogna lavorare pancia a terra”.

Il Pd è messo male in città, siete gli ultimi, secondo alcuni sondaggi.
“Mi faccia questa domanda tra qualche giorno, tra qualche settimana, per favore. La sfida è difficile, lo sappiamo, ma è alla nostra portata. Ora tutti uniti nel centrosinistra, dobbiamo tornare al governo della città. Deve finire l’isolamento in cui de Magistris lascia Napoli. Dobbiamo battere l’avversario, chiunque egli sia”.

Da dove ripartire, per Napoli? Dia un’immagine sola, concreta.
“Dalla vivibilità. Questa città è faticosa. Meravigliosa e faticosa. Per grandi e piccoli, per chi ci lavora e per chi deve trovarlo un lavoro, per i giovani costretti a emigrare, per i talenti che non trovano approdi, per le cose banale per i servizi e per il futuro da costruire. Basta, dobbiamo cambiare. E mi sento investita di una grande responsabilità. Ecco perché insieme alla gioia sento una grande consegna sulle spalle: dobbiamo portare questa fiducia fino alla guida dell’amministrazione nella capitale del Sud”.

Gli altri candidati ora lavoreranno per lei?
“Ci siamo sempre detti che sarebbe stato così. Non li ho sentiti, ma abbiamo sempre detto che chiunque fosse stato il vincitore avrebbe avuto il sostegno degli altri e sono convinta che arriverà, perché abbiamo una grande sfida davanti. Più importante di chiunque di noi”.

Una parola per Bassolino, suo ex maestro?
“Bassolino ha fatto una bella campagna elettorale e ha combattuto come un leone; adesso cerchiamo di averlo al nostro fianco nella battaglia per riconquistare Palazzo San Giacomo. Mi ha scritto un sms e gli ho risposto che faremo questa battaglia insieme. Conosco la sua serietà; sarà sicuramente dei nostri. Alle elezioni non temo nessuno, ma ci confronteremo con tutti e siamo sicuri di potercela fare. Lavoreremo con lo stesso entusiasmo che abbiamo messo in queste settimane di campagna elettorale; anzi, ancora con più determinazione. Il nostro avversario resta innanzitutto il centrodestra e avversiamo anche De Magistris, per la cultura di cattivo governo che ha dimostrato in questi cinque anni. Lavorerò – conclude Valente – per verificare se ci siano le condizioni per allargare la mia coalizione guardando a sinistra e anche al centro”.

Poi vola nel centro elettorale del Pd alle Terme di Agnano, a festeggiare. Il giorno è appena cominciato, per l’ex ragazza di piazza Mercato.

(di Conchita Sannino – fonte Republica.it)