Caivano. Parla Lina Cantone, neoassessore alla Pubblica Istruzione

cantone caivanodi Enza Angela Massaro – Un incontro con una dirigente scolastica, con un’esperienza ultradecennale nel mondo dell’istruzione, con idee di ampio respiro al di sopra delle parti.  Sembra che si respiri una nuova aria nell’amministrazione locale, con un apparato funzionale composto da nuovi assessori che presenteremo man mano sul nostro portale. Ho deciso di partire dal pilastro della società, l’istruzione, e di parlare con il nuovo Assessore alla Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Cultura, la dirigente scolastica dell’ istituto comprensivo “Marco Polo -Galilei” di Cardito, la professoressa Lina Cantone.

Che impressione ha avuto nel momento in cui è stata accolta nell’amministrazione comunale?
Ho trovato un clima sereno, mi sono confrontata subito con i nuovi assessori, che ho trovato professionali e di alto spessore tecnico. Inizieremo subito a fare il punto della situazione per definire le linee guida da portare avanti nei prossimi mesi. Il sindaco, Simone Monopoli ha fatto davvero una buona selezione, scegliendo persone che non hanno avuto implicazioni politiche precedenti. Il mio assessorato, per funzionare, necessita di un supporto ed un rapporto sinergico con gli altri membri dell’amministrazione. Per dare risultati, dobbiamo costantemente lavorare insieme.
Ha avuto modo di interfacciarsi con i consiglieri?
Si, in un’occasione pubblica, direi che mi hanno fatto una buona impressione, per me hanno lavorato bene e penso che il loro lavoro sia stato fatto soprattutto per risolvere problematiche basiche, alcuni errori sono stati fatti per inesperienza, ma molti programmi sono stati portati avanti.
Ha già scelto una linea guida per un intervento nelle scuole?
Il mio obiettivo è portare avanti, prima di tutto, piani emergenziali dove tutelare la sicurezza e la salute degli studenti, ponendo in luce l’importanza del diritto allo studio, che deve essere sancito da una frequenza scolastica regolare e interventi mirati al sano rapporto tra cittadini ed istituzioni.
Il piano del suo assessorato, insieme a quello dei suoi colleghi, cosa prevede da qui ai prossimi mesi?
Stiamo creando una task force programmatica, abbiamo degli incontri regolari dove lavorare in concomitanza sia per i progetti già avviati (la gara d’appalto per la gestione di Caivano Arte e l’ affidamento di un’area verde ai cittadini che abitano nel Parco Verde) sia per nuovi programmi di ampio respiro, soprattutto concentrati sulla limitazione della disoccupazione giovanile.
Come?
Siamo nella fase embrionale, ma prevediamo azioni miranti alla valorizzazione delle risorse umane che il nostro paese ha a disposizione, con stage formativi per studenti, nuove forme associative per progetti di inclusione sociale. Ancora non ho avuto modo di fare un piano programmatico con i diversi dirigenti scolastici, ma appena sarà fatto, le iniziative saranno subito vagliate al fine di metterle in pratica.
Come si sente, adesso che sta per partire il suo nuovo incarico?
Determinata ed energica per portare avanti solo progetti miranti al bene del paese, sentendomi soprattutto al di sopra delle parti politiche.