Caivano. Bilancio partecipato, assessore Poliso: “e’ un obiettivo di questa amministrazione”

poliso caivanoAssessore al Bilancio Poliso: “Stiamo lavorando assiduamente per elaborare il Rendiconto 2015 ed il bilancio di previsione che richiederà un aggiornamento del Documento Unico di Programmazione”.

di Enza Angela Massaro – E’ da circa un mese che nelle aule comunali si respira aria di novità. Come anticipato in diversi articoli, è stata creata la giunta tecnica composta da nuovi assessori, al di sopra delle parti politiche, che settimanalmente lavorano senza sosta al comune per garantire una efficace azione di governo.

Nei giorni scorsi ho intervistato il nuovo Assessore al Bilancio, dottore commercialista e revisore dei conti, Rosario Poliso di Portici, al quale è stato dato un compito arduo: far quadrare i conti dell’ente, il perno fondamentale di qualsiasi amministrazione comunale. Rosario Poliso vanta docenze in attività di formazione sulla revisione negli enti locali presso diversi ordini dei dottori commercialisti: Napoli, Caserta, Benevento, Nocera, Crotone, Torre Annunziata e Cosenza.

È stato revisore dei conti del comune di Portici e di Casal di Principe. Attualmente è componente dell’Organismo Indipendente di Valutazione del Comune di Latina.

Tra l’altro è cofondatore dell’Associazione “Entilab” avente come scopo istituzionale “diffondere il sapere e le conoscenze per la costruzione del bilancio partecipato”. Ancora: nel 2015 è stato consulente “Adisu” Università “Federico II” di Napoli e dal 2011 è segretario della commissione di Studio “Tributi Locali” dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli.

Assessore, può farci una breve sintesi dell’attuale condizione del bilancio comunale?

Stiamo lavorando per la redazione del rendiconto di gestione 2015 e del bilancio di previsione 2016/2018, in maniera concomitante. Le novità introdotte dall’ “armonizzazione” hanno creato non poche difficoltà nella predisposizione dei nuovi documenti contabili. È in corso, inoltre, una ricognizione delle passività potenziali, al fine di salvaguardare gli effettivi equilibri finanziari.

Sul bilancio partecipato cosa può dirci?

Sono favorevole ed è un obiettivo di questa Amministrazione. Ho già dato la mia disponibilità alle associazioni del territorio per un incontro nel corso di questo mese. Ma la costruzione del bilancio partecipato deve passare attraverso una puntuale regolamentazione del processo partecipativo ed una fase sperimentale.

In un momento di continui tagli ai trasferimenti da parte dello Stato come può difendersi un Ente locale?

I tagli ai trasferimenti impongono agli enti locali una attenta politica di valorizzazione delle risorse umane e patrimoniali, nonché un miglioramento dell’azione di governo finalizzata al conseguimento di obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità. In questo, la partecipazione collaborativa dei cittadini può diventare una vera leva strategica.

Come state procedendo nella prima fase della “resa dei conti”?

Come le dicevo stiamo lavorando assiduamente per elaborare il Rendiconto 2015 ed il bilancio di previsione che richiederà un aggiornamento del Documento Unico di Programmazione. La concomitanza degli adempimenti non ha certamente agevolato il compito. Ma tutti i dirigenti sono al lavoro per quanto di propria competenza. Con gli altri assessori abbiamo già definito le linee guida e l’idea, come più volte è stato già ribadito dai colleghi, è di operare in sinergia. Se pensiamo di operare per il bene della collettività allora possiamo davvero immaginare di iniziare un nuovo percorso, anche perché accettare di gestire il bilancio di un comune di un paese diverso dal mio, per me è monito di impegno che mi sprona a dare il meglio.