Afragola e le sue “mosche bianche”, cittadini disinteressati alla propria macchina amministrativa.

Riflessioni di una giovane cittadina in Consiglio Comunale.

martina300di Martina Di Micco – Venerdì 22 aprile 2016, ore 10,00, si è tenuto il Consiglio Comunale ad Afragola, convocato in sessione straordinaria e in seduta pubblica dal Presidente del Consiglio Comunale avv. Nicola Perrino per la trattazione e l’approvazione di alcuni punti salienti. Il punto di evidente importanza riguardava il Riaccertamento straordinario dei residui-Rettifica delibera CONSIGLIO 600 1di G.C che ha riscosso singolare attenzione in Consiglio, con l’intervento del Sindaco e della maggior parte dei Consiglieri. In seguito l’approvazione aliquote addizionale comunale all’IRPEF per l’anno 2016; approvazione aliquote e tariffe TASI, aliquote IMU; approvazione tariffe anno 2016 per il servizio idrico integrato e approvazione del nuovo Piano Economico Finanziario della gestione rifiuti. Quest’ultimo capo si presenta particolarmente interessante con l’arrivo da metà maggio di una nuova ditta, con importanti variazioni per la raccolta differenziata e la realizzazione di una nuova isola ecologica. Accesa la discussione tra opposizione, maggioranza e assessori, che è sfociata tuttavia  CONSIGLIO 600 in un’approvazione unanime per tutti i capi presentati in seduta pubblica. E’ importante sottolineare “in seduta pubblica” poiché al Consiglio Comunale c’è stata una scarsissima affluenza di cittadini afragolesi, una totale mancanza di interesse verso un organo collegiale in cui i componenti si occupano esclusivamente di quelle che sono le problematiche da risolvere e i cambiamenti da attuare finalizzati al bene comune della città. Il tutto diventa ancor più deludente quando a mancare sono in particolare i giovani afragolesi,CONSIGLIO 600 2 completamente disinteressati alla macchina amministrativa che loro stesso hanno votato e accantonato immediatamente nell’anno 2013. Diventa troppo facile per il cittadino “bocciare” quella macchina che lo governa solo perché “per sentito dire” Afragola non sta cambiando, è ancor più facile schierarsi con la maggioranza o con l’opposizione, non sapendo che in Consiglio comunale agiscono entrambi gli schieramenti INSIEME per il bene comune dei cittadini. Questa non vuole essere altro che una critica costruttiva e un invito ai cittadini ad informarsi ad un sistema di fondamentale importanza per il futuro della città. Noi tutti, dovremmo tornare indietro di circa trent’anni e riacquistare la mentalità di quella vecchia società, caratterizzata dal boom economico, dove interessarsi alla politica era cosa normale perché finalizzata al mutamento del paese. Interessarsi al sistema amministrativo del nostro paese è un passo importante per accantonare l’appellativo “mosche bianche” che oramai caratterizza l’odierna società.