Frattamaggiore. TAV, Teatro Animazione Visioni: parla la direttrice Marianna Russo

Nella breve intervista la direttrice del laboratorio teatrale nel lanciare il prossimo incontro racconta la bella esperienza che stanno proponendo. Marianna Russo: “Silvia Frasson ha accettato il nostro invito e proporrà il suo Amore e Ginnastica, unica data in Campania, sabat0 21 e domenica 22 al TAV di Frattamaggiore”.  

La straordinaria capacità affabulatrice di Silvia Frasson incontra la pluripremiata penna di Stefano Massini, gia premio UBU 2013 e attualmente responsabile artistico del Piccolo di Milano.  “Amore e ginnastica”, una produzione del Centro Nazionale di Drammaturgia “Teatro delle donne” di Firenze, arriva al TAV nella sua unica data in Campania.

Lui sfigato, lei bellissima, i vicini pettegoli e l’amore ai tempi e ai modi di fine 800 ma così tanto similetav silvia frasson 1 ai giorni nostri, in un condominio torinese, fra inquilini, usci socchiusi, sporte della spesa, zitelle curiose e rampe di scale da percorrere in tutta fretta. La tragicomica passione del giovane impacciato ex-seminarista Celzani per la spavalda moderna insegnante di ginnastica Maria Pedani. E intorno i vicini, curiosi, impertinenti, gli sguardi, gli impacci e gli impicci, le chiacchiere, i fraintendimenti che fanno di questa storia una rocambolesca avventura sentimentale tutta da ridere, da assaporare tutta d’un fiato. Il De Amicis che non ti aspetti: in “Amore e Ginnastica”, edito nel 1890, egli riversò
quell’ironia, malizia e senso del grottesco che non si era potuto permettere in “Cuore”.

“Silvia Frasson in scena è un camaleonte. Basta un soffio, un nonnulla ed è in grado di alludere a una pluralità di caratteri di cui tiene salde le fila con tale leggerezza da condurre lo spettatore nel sogno di cui ha dischiuso le soglie”
(Alfonso Cipolla, La Repubblica)

“..dotata di gestualità ed espressività fuori dal comune, l’attrice domina la ribalta per più di un’ora: parla da sola, dialoga con se stessa, ride, piange e diverte divertendosi. Non ha bisogno di nulla, né di costumi appariscenti né di scenografia. Il lavoro di Silvia Frasson è encomiabile. Lei è anziana, adolescente, civettuola, frigida, orgogliosa, uomo, donna e bambina e lo è sorprendentemente allo stesso convincente modo. Di chiunque indossi i panni, la Frasson dice sempre la verità.”
(Martina Di Marcoberardino, Persinsala Teatro)

 Sabato 21 Maggio ore 20 – Domenica 22 Maggio ore 18

info e prenotazioni 334 8263852