Una settimana dalle amministrative a Casoria: feste e attrazioni “invadono la città”

I voti si “comprano” con feste e intrattenimenti: c’è chi è d’accordo e chi no

Manca poco ormai dalle elezioni comunali che decreteranno un nuovo sindaco per Casoria e una rinnovata giunta; a una settimana soltanto dalle elezioni, già alcuni cittadini sono stufi. La città è completamente imbrattata da manifesti, abusivi e non, cartoncini per votare l’uno o l’altro candidato, a centinaia sono disseminati a terra, ogni angolo di strada è strapieno di cartelloni quasi sembra di stare, come qualcuno ha dichiarato, in un enorme “circo da baracconi”. In ultimo, aspiranti consiglieri o altri offrono feste, aperitivi, fuochi pirotecnici con la sola aspettativa di attirare quante più persone possibili a votare per loro. “E’ lo stesso spettacolo che si ripete tutte le volte- ha dichiarato qualche casoriano infuriato- ormai quando ci sono le elezioni l’intera città è “invasa” dalla pubblicità dell’uno o dell’altro candidato, offrono servizi per la città che non si vedevano da anni e poi- prosegue- spariscono subito appena finiscono le elezioni, è una vergogna!”. Il pericolo che la cittadina resti abbandonata a se stessa a seguito delle amministrative, effettivamente, sembra molto alto. Eppure se qualcuno si lamenta, le “old generation” e chi invece si disinteressa della politica, pare addirittura se ne approfitti. Di recente si è parlato dello scandalo della distribuzione di buoni spesa in cambio del voto nei quartieri più disagiati, e a quanto pare la cosa ha riscosso anche un discreto successo. Sembra quasi di essere tornati ai tempi antichi quando si promettevano scarpe nuove a seguito delle elezioni solo per attirare le simpatie della povera gente. Come si suol dire: anni nuovi vita vecchia!