Frattamaggiore. A poche ore dall’approvazione del Bilancio si riscalda la politica locale

Ci scrive Pellino affidando alla nostra redazione una nota relativa alla vicenda capogruppo PD. Il capogruppo del PD chiama in causa il “notaio” degli accordi politici, il sindaco Marco Antonio del Prete : ” Bisognerà rivedere gli accordi politici espressi all’inizio della consiliatura. Quando si lascia aderire al PD personaggi culturalmente legati alla destra si rischia l’inconsistenza etica e politica”. 

“Non è il caso di alimentare polemiche in merito alla volontà di nominare un nuovo capogruppo in sostituzione del sottoscritto. In democrazia vale sempre la legge dei numeri! Ma il modo con cui è portata avanti tale sostituzione dimostra che qualche problema lo crea l’adesione nel PD di personaggi culturalmente legati alla destra. Avrebbero potuto chiedere una riunione del gruppo consiliare ed esternare le loro ragioni, chiedere in quella sede un passo indietro del sottoscritto, avvertire il Sindaco, nella sua qualità di consigliere comunale del PD, delle loro intenzioni; niente di tutto questo è avvenuto! Solo un atteggiamento di stampo “autoritario” a mò di vendetta a rappresentare la loro inconsistenza etica e politica. Alla luce di quanto successo, ritengo che bisognerà rivedere quegli accordi politici espressi all’inizio della consiliatura con i quali fu decisa la mia nomina a capogruppo e quella di altre figure istituzionali, notaio il sindaco Marco Antonio Del Prete”.