Casoria. Assenteismo e seggi chiusi dopo 24 ore: votazioni da incubo!

I dati in merito all’assenteismo sono tutt’altro che confortanti, i lavoratori impegnati ai seggi esausti hanno terminato all’alba

L’ultimo seggio casoriano ha terminato intorno alle 11.30 di questa mattina: questo vuol dire che i lavoratori impegnati, alcuni di loro, hanno concluso il lavoro dopo ben dodici ore. La tensione è alle stelle, qualcuno ha anche minacciato, ovviamente senza metterlo in pratica,  di “abbandonare la postazione” vinto dal sonno e dalla fatica. In generale tutti i seggi hanno terminato non prima delle quattro o cinque del mattino:basti pensare che intorno alle 6, di oltre settanta, soltanto una trentina o poco più avevano conteggiato e consegnato tutte le schede. Ma c’è un altro dato ancora più allarmante di tutti: l’assenteismo. Pochissima affluenza alle urne a Casoria in queste amministrative 2016. I dati parlano chiaro: rispetto alle precedenti in cui la percentuale dei votanti fu pari al 66, 60%, questa volta è stata del 61,19%… Drasticamente ridotta se si pensa che erano votazioni valide per la scelta del prossimo candidato sindaco dopo anni di commissariamento! In città vige la sfiducia, in tanti hanno creduto che “astenersi dal voto fosse la cosa migliore da fare” e che comunque, l’una o l’altra preferenza non avrebbe cambiato le cose. A dare “buca” soprattutto giovani e giovanissimi, i classici “freschi diciottenni”, che hanno preferito “andare al mare” o semplicemente “godersi la bella giornata” piuttosto che presentarsi alle urne a votare. I ragazzi mostrano sempre meno interesse per la politica soprattutto perchè convinti di una corruzione dilagante e con il passare degli anni hanno perso sempre più fiducia in un reale cambiamento. Si spera solo che chi salirà prossimamente possa dare spazio anche e soprattutto alle “young generations”, creare più opportunità occupazionali  e in generale “rieducare” la cittadina nel napoletano.