Questione ex Carrefour, la parola ai lavoratori.

In attesa delle future trattative, gli ex dipendenti si fanno avanti

Resta “traballante” la situazione dei lavoratori ex Carrefour Casoria. Dopo l’incontro con il sindaco il 10 agosto e la seguente riapertura di un tavolo di trattative con la Globo in data 10 settembre, i 130 ex dipendenti ancora rimangono nel dubbio e nell’incertezza. La Globo, la società che ha acquistato i capannoni siti in circumvallazione esterna Casoria, non avrebbe lasciato trasparire alcuna certezza in merito alle future riassunzioni degli manovali. “Non ci hanno dato certezze, e da quanto si evince, hanno fretta di riaprire la struttura- ha asserito Gennaro, ex lavoratore- il sindaco Pasquale Fuccio, assieme al rappresentante di categoria Uil per il commercio, ci stanno dando una grande mano nel risolvere la spinosa faccenda. Meno presenti le altre categorie, che forse hanno preso la cosa sotto gamba – prosegue- l’impegno del primo cittadino di Casoria è stato chiaro e conciso: fare riassumere tutti noi 130ex dipendenti Carrefour, o almeno una buona parte di noi. Per gli ultrasessantenni, quelli che sono vicini alla pensione per intenderci, si dovrebbe applicare una procedura di mobilità che li accompagnerebbe fino all’età pensionabile. Per il resto siamo in attesa del fatidico 10 settembre e della riapertura delle trattative, anche se, siamo tutti noi convinti, non basterà un solo incontro per risolvere tutto. – conclude- Restiamo tuttavia fiduciosi che la questione si risolva al meglio con il benestare di tutti, soprattutto di noi ex stipendiati, da anni a spasso senza alcuna certezza sul futuro e con famiglie da mantenere. In effetti la Globo, dovrebbe in teoria mettersi in regola con le legislazioni vigenti e riassumere noi in massa. Ma resta ancora da lavorarci su…”.

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