Casoria. Trasparenza e legittimità: sotto accusa l’amministrazione Fuccio

I consiglieri Luisa Marro, Capano, Talletti, Salma e Petrone tacciano per illegittime e poco trasparenti una serie di attività dell’amministrazione

di Fortuna Di Micco – Sono 5 i punti che utilizzano in un documento sottoscritto oggi per evidenziare i presunti comportamenti illegittimi e poco trasparenti e di cui chiedono chiarezza e portano a conoscenza della comunità cittadina. Dubbi su di un appalto di oltre 3 milioni di euro; azioni di autotutela da mettere in campo relativamente ai provvedimenti della magistratura a carico di dirigenti e funzionari del Comune rispetto alla vicenda Casoria Ambiente;dubbi sulle sponsorizzazioni private e i relativi bilanci di spesa; sospetti sulle nomine al consorzio cimiteriale; nessuna risposta alle interrogazioni dei diversi gruppi di opposizione. Nel documento sottoscritto dai consiglieri in rappresentanza di Campania Libera, Uniti per Casoria, Riformisti Città di Casoria si legge tra l’altro:

– riguardo il sospeso bando SPRAR si ritiene dover evidenziare gli aspetti illegittimi e inopportuni. Il bando SPRAR per il triennio 2017/2019 di importo complessivo di euro 3.382.762,00 di cui il 5% dell’importo pari a circa 166 mila euro quale quota co-finaziamento a carico del comune, necessitava obbligatoriamente della pubblicazione su Gazzetta Europea , essendo un bando superiore a 750 mila euro, e ciò nel rispetto del codice dei contratti e delle direttive del Presidente dell’Anac Raffaele Cantone. Inoltre, il bando conteneva clausole troppo stringenti che non consentivano una larga partecipazione degli operatori del settore, anche in questo caso, andando contro le indicazioni del Presidente dell’Anac. Ed ancora, sarebbe stato opportuno che la gara di questo bando si espletasse presso la Stazione Unica Appaltante proprio per la sua rilevanza economica e per la sua delicatezza.
– riguardo i recenti provvedimenti della magistratura che hanno interessato alcuni dirigenti e funzionari del Comune, rispetto ad autorizzazioni rilasciate alla soc. Casoriambiente, si ritiene che, trattandosi di problematiche complesse , l’amministrazione debba mettere in essere, secondo il principio di autotutela, tutte le azioni necessarie in attesa che la magistratura faccia chiarezza.
– l’amministrazione ha patrocinato agli eventi “natalizi” attraverso un comitato costituitosi nella casa comunale; nella commissione consiliare di controllo sono state ripetutamente chieste informazioni sugli sponsor e sulle cifre incassate e versate, ma ad oggi nonostante l’Assessore Fabio Esposito in un primo momento si fosse impegnato a dare evidenza di quanto sopra, la richiesta rimane disattesa;
– si ritiene inopportuna la nomina del geometra Antonio Paone, quale componente del consorzio cimiteriale, considerata la vicinanza dei suoi familiari all’agenzia di pompe funebri “Paone Savarese” operante sul territorio di Casoria;
– ad oggi, alle diverse interrogazioni scritte poste dalle diverse opposizioni non c’è stata nessuna risposta a molte di esse; si nega così il diritto di conoscere la ratio di alcuni iter in oggetto delle interrogazioni.