Un rapinatore perde il cellulare durante un colpo, un poliziotto lo chiama e gli mette le manette ai polsi.
È accaduto a Frattamaggiore. Due malviventi, due fratelli del posto, rispettivamente di 20 e 21 anni, dopo aver messo a segno un colpo ai danni di alcuni ragazzini, perdono il proprio cellulare che dopo essere stato recuperato da un agente del locale commissariato, viene usato per incastrarli. Dopo la rapina infatti, uno dei due fratelli, accortosi di aver smarrito il proprio smartphone, ha provato a raggiungerlo da un altro dispositivo. Quando uno degli agenti ha finalmente risposto, il malvivente ha promesso una lauta ricompensa per il ritrovamento, indicando un bar di Via Roma, come punto d’incontro. Giunto sul posto però, il giovane invece di vedersi consegnare lo smartphone, si è visto stringere le manette ai polsi. Pochi minuti più tardi, gli stessi agenti hanno tratto in arresto anche il fratello e recuperato il bottino trafugato dai due nel pomeriggio. Accusati in concorso di rapina aggravata, sono stati condotti presso la casa circondariale di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida.