Casoria. Scoppia il “bubbone” in comune da oltre 1,5 milioni di euro di danno erariale: anche 20 mila euro al mese a dirigenti e consulenti

Il filone è vecchio ma con l’arrivo delle Fiamme Gialle in Comune scoppia la polemica. A correre ai ripari è Pasquale Fuccio che in una nota di pochi minuti fà dice :” “Attuale Amministrazione estranea all’inchiesta ma si faccia luce al più presto”. L’opposizione borbotta:” all’epoca dei fatti era sindaco Carfora attuale consigliere dell’amministrazione Fuccio e pilastro portante con la sua lista del Sindaco Fuccio.

“Per diversi incarichi dirigenziali e consulenze, conferite a partire dal 2011 al Comune di Casoria, la Guardia di Finanza di Napoli ha segnalato un presunto danno erariale di circa 1,593 milioni di euro. L’indagine è stata coordinata dalla Procura regionale della Corte dei Conti della Campania. Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finite alcune nomine fatte dal 2011 al 2016. Alcune retribuite mensilmente, come si legge da una nota, anche fino a 20mila euro”. Questo è quanto riporta Il Mattino, tra i primi ad arrivare sulla notizia – che scrive ancora –  “Per gli investigatori i conferimenti di incarico sono risultati in difformità rispetto alla previsione normativa vigente all’epoca della nomina. Dalle indagini, condotte dai militari del I gruppo della Guardia di Finanza, è emerso inoltre che all’interno del Comune, in alcuni casi, fossero già presenti professionalità provviste di idonei titoli accademici e che avrebbero potuto ricoprire gli incarichi senza far ricorso all’affidamento a professionisti esterni. Inoltre ad alcuni dirigenti a tempo determinato sarebbe stato accreditato lo stipendio per intero benché il rapporto di lavoro si fosse risolto all’inizio del mese. Nei prossimi giorni i destinatari degli inviti a dedurre potranno fornire la loro versione dei fatti”. A correre ai ripari è Pasquale Fuccio che in una nota di pochi minuti fà dice :“Attuale Amministrazione estranea all’inchiesta ma si faccia luce al più presto”. “Circa l’inchiesta coordinata dalla Procura regionale della Corte dei Conti sul presunto danno erariale per un milione e 593mila euro contestato al Comune di Casoria per incarichi dirigenziali conferiti a partire dal 2011, mi preme sottolineare che l’attuale Amministrazione è del tutto estranea all’inchiesta”. È quanto afferma il sindaco di Casoria, Pasquale Fuccio. “È interesse di tutti, dei cittadini innanzitutto, che si faccia luce al più presto sui fatti contestati. Terrei soltanto ad evidenziare che in più passaggi del provvedimento della Procura si sottolinea come il sindaco Fuccio nel conferire incarichi dirigenziali abbia fatto correttamente ricorso alle professionalità interne o all’istituto dell’interim, precisando altresì come gli unici due incarichi conferiti a professionisti esterni, già incaricati dal precedente commissario straordinario, siano stati imposti dalla necessità di non proseguire nel contenzioso incardinato dai due professionisti, nel quale, secondo gli orientamenti giurisprudenziali, l’Amministrazione avrebbe corso il serio rischio di soccombere”, conclude Fuccio. In effetti non è corretto dire l’amministrazione attuale non c’entra niente borbottano dagli ambienti dell’opposizione che sostengono che il periodo sotto osservazione e contestato dalle Fiamme Gialle risale al 2011-2016 periodo in cui il sindaco della città era Vincenzo Carfora, pilastro portante con la sua lista e con la sua elezione in consiglio comunale dell’attuale amministrazione Fuccio.