“La strana malattia di Pasqualino”: Vittorio Mazzone veste i panni del romanziere

In stampa con il logo Edizione Scientifiche Italiane ecco il romanzo del professor Mazzone con la prefazione di padre Alex Zanotelli.


Vittorio Mazzone“Nella storia che racconto si parla del complesso di drammi, ingiustizie e speranze che caratterizzano questo nostro tempo. Mi piace sottolineare con grande soddisfazione che questo mio lavoro presenta un’introduzione scritta da Alex Zanotelli, il Padre Missionario Comboniano, da sempre a fianco degli ultimi, prima nel cuore dell’Africa ed oggi a Napoli nel quartiere popolare della Sanità ,lacerato da tante sofferenze sociali e dal predominio della camorra”.

La strana malattia di Pasqualino – Che fatica adeguarsi alla realtà moderna per Pasquale Vitiello, ex operaio napoletano settantenne, con un passato di sindacalista integerrimo: conserva stretti nel cuore gli ideali giovanili ed è tanto infastidito dalle furbizie e dalle cattiverie dominanti che, ad un certo punto della sua vita, in presenza di parole, eventi e comportamenti contrastanti con i suoi valori, avverte nell’intimo del suo animo un sentimento pressante di repulsione che si tramuta ben presto in nausea, seguita da irrefrenabili conati di vomito. I suoi familiari, seriamente preoccupati per il ripetersi di tali episodi che lasciano tramortito il proprio caro, lo ricoverano in ospedale, dove, però, i medici non sanno spiegarsi le cause di tali sconvolgimenti in una persona che risulta in perfette condizioni di salute. Sono attivate inutilmente diverse strategie terapeutiche quando, improvvisamente, si accende una speranza di guarigione nell’apprendere che un caso analogo è stato risolto brillantemente in Svezia, dove si è scoperto che quella del signor Pasquale è una malattia rara che colpisce l’area del cervello deputata alla tolleranza e alla socializzazione. Dopo il superamento di varie difficoltà giunge a Napoli il professor Strindberg, capo del gruppo di ricerca svedese, che dopo aver incontrato l’ammalato pronuncerà alcune espressioni apparentemente oscure: «…la sua completa guarigione sarà, comunque, l’avvento di un mondo nuovo» e poi, «Il signor Pasquale ha bisogno di un mondo di gentilezza», il cui significato sarà chiarito successivamente da un giovane medico napoletano.
Vittorio Mazzone, Docente di Lettere dal 1971 al 1994 e, successivamente, Dirigente Scolastico. Ha sempre coniugato la sua attività professionale di educatore con quella di animatore culturale e sociale, contribuendo all’attivazione di una rete di Associazioni (Centro di Promozione Culturale INSIEME, Sezioni di Afragola e Casoria di LIBERA e dell’ANPI) che si sono caratterizzate per la diffusione della cultura della Legalità e dei valori della Resistenza e della Costituzione. È stato uno sportivo praticante. Negli anni giovanili ha giocato a rugby e nel 1983 ha fondato la Società sportiva Rugby Afragola. È stato Consigliere Comunale di Afragola ed Assessore nei Comuni di Afragola e Casoria. Nel 2015 ha curato la pubblicazione del saggio “Con la Resistenza nel cuore”.