VIDEO – Chiuso il sottopasso di via Arena nei pressi della Stazione di Afragola

A disporre la chiusura la Polizia locale di concerto con l’Ufficio Tecnico del Comune di Afragola per motivi di sicurezza stradale. Tutto scaturisce dal furto di materiali e danneggiamenti nei locali dove sono ubicate le pompe idrovore di sollevamento delle acque reflue dal sottopasso. 

Costeranno circa 80mila euro i lavori di ripristino degli impianti di sollevamento delle acque reflue al sottopasso di via Arena. Danneggiati e vandalizzati i locali dove sono ubicati la cabine elettrica e delle pompe idrovere di sollevamento delle acque reflue. Nessun sequestro, solo azioni di messa in sicurezza della circolazione delle auto.  La Polizia Locale si è vista costretta a chiudere il sottopasso e a disporre una viabilità provvisoria intorno alla grande Stazione di Afragola in seguito al furto avvenuto nei giorni scorsi di attrezzature e materiali all’interno delle due cabine poste all’esterno della stazione, parliamo della cabina elettrica e quella contenente le pompe idrovore che permettono il sollevamento delle acque reflue dal sottopasso di via Arena. Le due cabine costruite da Ferrovie dello Stato e poste all’esterno della Stazione erano state vandalizzate da sconociuti nei giorni scorsi. Le piogge di questi giorni e le pompe idrovore ferme per i danneggiamenti hanno provocato l’allagamento del sottopasso e la conseguente pericolosità della circolazione, costringendo la Polizia Locale di concerto con l’Ufficio Tecnico del Municipio di Afragola a chiudere il sottopasso fino al completamento dei lavori di ripristino e messa in sicurezza. Un’azione di prevenzione onde evitare che eventuali piogge possano mettere in pericolo gli automobilisti nel tratto del sottopasso.  “Già appaltati i lavori, si attende la consegna delle pompe speciali che avverrà nelle prossime settimane” – sottolinea l’assessore Luigi Sirico raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione che aggiunge – “Le cabine realizzate da Ferrovie dello Stato sono poste all’esterno della stazione, stiamo provvedendo con i lavori di ripristino anche a metterle in maggiore sicurezza per evitare che si ripetano furti e vandalizzazioni future”.  Durante il sopralluogo sono state trovate le porte di accesso divelte e scassinate, la Polizia Locale avrebbe sorpreso anche un extracomunitario di origine marocchina che aveva stabilito in uno dei locali anche una residenza temporanea con tanto di letto e comodino.