Il consigliere Chiacchio sollecita il ricordo di Lino Romano, vittima innocente di camorra. Di seguito vi proponiamo la sua nota per non dimenticare la tragedia che colpì la sua famiglia e scosse tutta la nostra comunità, come testimoniano le immagini girate dalla nostra redazione il giorno del suo funerale, le parole del vescovo Spinillo e della folla che riempì la chiesa e piazza Garibaldi a Cardito con il lungo applauso di saluto della comunità.
Pasquale Chiacchio: “Lino Romano, vittima innocente di camorra. Un giovane carditese strappato dalle braccia dei genitori e della famiglia per mano di delinquenti assassini che hanno sparato per sbaglio.
La giustizia è stata certa e rapida come non mai in Italia: ergastolo per tutti. Ma la storia di Lino non è una semplice storia di “nera” oppure una semplice tragedia. Resta un simbolo da non dimenticare. La sua è una storia indelebile da tramandare alle generazioni per far capire quanto male fa la camorra ai nostri territori, ai nostri figli.
Eppure, Lino continua ad essere ricordato in tutt’Italia con iniziative serie mentre nulla si fa nella nostra comunità. Non voglio accusare nessuno né si può pensare di speculare su questa tragedia. Ma nemmeno si può pensare di lasciarla cadere nel dimenticatoio.
Ecco perché nelle prossime ore contatterò telefonicamente la famiglia, il papà Giuseppe, per sottoporgli una mia idea che intendo portare avanti: realizzare un monumentino all’ingresso del cimitero di Cardito nel ricordo di Lino Romano, vittima innocente di camorra, per non dimenticare. E allo stesso tempo impegnare l’amministrazione a dedicare un giorno esclusivamente alla cultura della legalità, ogni anno, in quella maledetta ricorrenza, coinvolgendo associazioni e scuole, affinché la nostra comunità possa tenere vivo il sacrificio di Lino e trasformarlo in un simbolo per i nostri giovani, contribuendo a far capire che la mafia va combattuta perché non è altro che un cancro che non lascia scampo.
Presenterò a settembre in Consiglio, in rappresentanza dell’associazione “Cardito per il futuro”, una proposta cercando di coinvolgere l’intera Assise impegnando il sindaco e l’amministrazione su questo fronte perché Lino e il suo esempio non possono cadere nel dimenticatoio”