Il tribunale del riesame di Napoli ha confermato gli arresti domiciliari per il sindaco di Grumo Nevano Pietro Chiacchio e il vigile urbano Antonio Pascale. I due sono stati arrestati il 31 ottobre scorso per il reato di corruzione.
Gli avvocati difensori Mimmo di Donato e Nello Palumbo hanno sollevato 3 eccezioni:
- la prima intercettazione che ha coinvolto il sindaco è nulla, perché all’epoca il primo cittadino non era indagato e non aveva avuto a che fare con la gara di appalto per la raccolta dei rifiuti.
- Contestato dai difensori anche il reato di corruzione piuttosto che quello di falso in una certificazione medica.
- Sollevate eccezioni anche per la misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenuta dai legali di Chiacchio non commisurata a quello contestato dalla procura di Napoli Nord.
questi tre punti il tribunale del riesame si è riservato di decidere ed ha 45 giorni per farlo. Nel frattempo nonostante gli arresti, l’Amministrazione va avanti anche se l’opposizione ritiene che il Sindaco debba dimettersi per dare la possibilità alla Città di recuperare dignità e legalità.