La sfida di inizio anno di Coppa Italia tra Napoli e Atalanta termina 1-2. Pochi si sarebbero aspettati questo risultato ma guardando le formazioni iniziali un po c’era da immaginarselo: azzurri con tante seconde linee mentre l’Atalanta molto più abituata alla rotazione dei titolari, già testata in questa prima fase della stagione con l’impegno di Europa League dove ha liquidato facilmente squadre come Everton e Lione.
Davvero poche idee per la squadra di Sarri. Sfuma un concreto obiettivo stagionale con i bergamaschi che sfideranno in semifinale la vincente del match Juventus-Torino.
Si è ripetuto quello che è accaduto l’anno scorso in campionato, questa volta nella competizione ad eliminazione diretta. L’Atalanta stende il Napoli, con un grande protagonista: il Papu Gomez, che ha creato tanti grattacapi al Napoli, soprattutto nella ripresa. A nulla sono serviti gli ingressi di Insigne e Mertens per ribaltare l’andamento della gara, le riserve azzurre si sono rivelate poco determinanti per battere la solida e gagliarda banda di Gasperini. Primo tempo più o meno giocato alla pari dalle due compagini, ripresa invece dove è uscita fuori l’Atalanta che ha dimostrato di saper interpretare meglio la gara. Solo nel finale il Napoli si è ridestato, ma troppi tardi. Per i tifosi di casa, soltanto l’illusione della clamorosa rimonta. Ciò nonostante, i supporters azzurri hanno sostenuto i propri beniamini anche dopo il triplice fischio, facendo capire che il passo falso di stasera non fa cambiare loro giudizio sul cammino percorso sino ad ora dalla squadra. La Coppa Italia, seppur un traguardo da non snobbare, non sarebbe bastata a soddisfare la fame di un mancato tricolore. Purtroppo tifosi in primis e squadra poi hanno all’unisono metabolizzato questa idea e in campo i risultati si sono visti. Le energie mentali sono chiaramente tutte riversate sul campionato.
Occorre cancellare immediatamente questo inizio 2018 ed attaccare presto la spina perchè il 6 gennaio si riceve il Verona, che sicuramente non offrirà pandori come da sua tradizione. Bisogna farsi trovare pronti per evitare di raccogliere tanto carbone…