LA STORIA DI AMIN
Amin Younes nasce a Dusseldorf in Germania il 6 agosto 1993. Il suo papà è libanese mentre la mamma è tedesca. Secondo di tre fratelli, tutti calciatori. Alla tenera età di soli 6 anni, conquista le giovanili del Borussia Mönchengladbach, dove resta fino al 2011: è l’anno in cui esordisce in prima squadra. Inizia a ritagliarsi spazio e arriva l’esordio in Europa League, ma ciò nonostante nel 2014 viene ceduto in prestito al Kaiserslautern. Il ritorno al Borussia dura poco, viene ceduto a titolo definitivo all’Ajax nell’estate del 2015. Prima con De Boer e poi con Bosz esprime il suo grande talento ricoprendo il ruolo di esterno alto a sinistra nel 4-3-3. Trafila non semplice la sua, che viene premiata anche dalla convocazione della Nazionale Tedesca, partecipando all’ultima Confederations Cup vinta dai tedeschi.
DOVE PUÒ GIOCARE
Younes ha la capacità di ricoprire entrambe le fasce dell’attacco azzurro, anche se il meglio di sé lo esprime a sinistra. I numeri lo testimoniano: 21 goal e 33 assist in 143 partite partendo da sinistra, 5 goal e nessun assist in 32 gare sull’out opposto. Statistiche quindi che danno chiare indicazioni: sostituto naturale del Magnifico, con il quale condivide caratteristiche fisiche e tecniche. Non è da escludere comunque un utilizzo sulla fascia destra, quella di Callejon, anche se i numeri citati precedentemente parlano chiaro. L’habitat naturale di Younes è la fascia sinistra, Lorenzo è avvisato.
Molto probabilmente Giaccherini è destinato a partire: l’ex bianconero non ha mai avuto un buon feeling con il calcio di Maurizio Sarri e l’arrivo del tedesco è una concorrenza in più. Destinazioni plausibili: Verona, sponda Chievo.