Gli euroavversari: Lipsia, il miracolo di Germania

Domani giorno 15 febbraio e il 22 in programma i sedicesimi di Europa League contro la temibile compagine tedesca.

Il Napoli, eliminato a dicembre dalla massima competizione continentale, in questo mese del Carnevale riprenderà la sua marcia di coppa per puntare dritto verso Lione, città che ospiterà la finale di Europa League 2017/2018. Azzurri che con i sorteggi non hanno un buon feeling e anche questa volta di fronte si ritrovano un avversario temibile: il Lipsia, squadra che per percorso e progetto somiglia tanto a quella partenopea.

Una società giovane

La società tedesca in breve tempo è stata in grado di affacciarsi al palcoscenico internazionale e competere ai massimi livelli nel proprio campionato, partendo, udite udite, dalla quinta divisione. Le origini sono recenti: il RasenBallsport Leipzig è giovanissimo, nasce nel 2009. Il 2017 è invece il primo anno dove partecipa alle competizioni europee, dopo aver ottenuto il secondo posto in Bundesliga nell’ultima stagione disputata, primo anno in assoluto nella massima serie.
Una vera e propria favola, oltre ad essere un progetto sportivo di successo. Tutto è stato possibile grazie agli investimenti del colosso di bibite energetiche Red Bull che ha acquistato il titolo sportivo della Ssv Markranstädt. Attualmente il loro tecnico è Ralph Hasenhüttl, sapiente guida tecnica che utilizza prevalentemente il 4-4-2.

I pericoli

I giocatori di maggiore spessore tecnico sono Timo Werner, punta tedesca classe ’96 già nel giro della nazionale maggiore, Naby Keita, centrocampista guineano promesso sposo del Liverpool per una cifra vicina ai 50 milioni di sterline e Emil Forsberg, svedese dalla grandi capacità di assist-man.

Una squadra quindi giovane con tanto entusiasmo, che sarà sicuramente un avversario scomodo per gli azzurri. Il Napoli, che punta alla vittoria finale della competizione, è chiamato a dare un segnale di forza alle rivali già da subito.