Domani, ore 11, Stadio “Luigi Moccia”: Vis Afragolese – Savoia
Al di là delle classifiche, al di là degli obiettivi, al di là dei numeri, al di là della logica. Ci sono sfide che vanno al di là di tutto questo. Ci sono sfide che valgono l’orgoglio, sfide che valgono l’onore. È il caso di Vis Afragolese – Savoia, partita che metterà di fronte le due realtà più importanti, al momento, del calcio locale. Due società gloriose, quelle di Afragola e Torre Annunziata, che si giocheranno molto di più dei 3 punti in palio, domani, al “Moccia”.
In campo ci andrà, infatti, la voglia di dimostrare di meritare palcoscenici migliori. Non conteranno i 12 punti che separano attualmente le due squadre. Entrambe le compagini vorranno meritare il posto in cui si trovano.
AL “MOCCIA”, ARRIVA LA CORAZZATA OPLONTINA
Il Savoia arriverà ad Afragola con il primato in classifica, una promozione ormai certa e la vittoria della Coppa Italia dilettanti (fase regionale). Forti di nomi importantissimi, i bianchi vorranno legittimare il primo posto in casa della formazione seconda in classifica. Uomini come Caso Naturale, Di Paola, Fava Passaro ed Esposito, non hanno bisogno di presentazioni e attireranno sugli spalti, sicuramente, il pubblico delle grandi occasioni. Un pubblico che però gli sarà avverso e che tenterà di spingere la Vis verso un successo importante per l’orgoglio e l’autostima.
ORGOGLIO AFRAGOLESE
I rossoblù ritroveranno, quasi sicuramente, il bomber Del Sorbo. Un recupero fondamentale per consentire a Mister Coppola di schierare una formazione offensiva, capace di aggredire la capolista fin dai primi minuti di gioco. Ci si aspetta una partita da protagonista anche dal capitano Tommaso Manzo. Il numero 10 rossoblù ha realizzato, la scorsa settimana, la rete numero 350 in carriera e, di sicuro, vorrà rimpinguare il suo bottino con il più classico dei gol dell’ex. C’è da contare, poi, sulla voglia di riscatto di un’Afragolese che all’andata gettò al vento l’occasione di vincere uno scontro diretto che avrebbe potuto cambiare le sorti della stagione, sbagliando ben 2 calci di rigore.
Insomma, gli ingredienti per poter parlare di un vero e proprio big match non mancano. Non resta che attendere con ansia il fischio di inizio di una partita che promette di essere un vero e proprio spettacolo.