(IN)stabile amicizia: al Teatro Lendi ‘L’ultimo scugnizzo’

La capacità di fondere passione e cultura, l’arte dell’arrangiamento: Napoli ha forgiato le fondamenta. Oggi vi parliamo non solo del talento ma soprattutto del valore dell’amicizia, quella che contraddistingue la compagnia teatrale INstabile di Frattamaggiore.

UNA COMITIVA ‘SEMP ALLERA’

Un gruppo di amici che 5 anni fa prende forma e possesso delle proprie potenzialità. Cinque, come le commedie fin qui recitate. Gli albori risalgono al 20 luglio del 2014 con “Oggi sposi, si dispensa dai fiori” (di Raffaele Caianiello). Ne ricordiamo altre: “Gennaro Belvedere testimone cieco” (di Gaetano di Maio, 2015), “Tre pecore viziose” (di Eduardo Scarpetta, 2016) e infine “È asciut pazz o parrucchiano” (di Gaetano Di Maio, 2017) .

Il progetto nasce dall’idea Salvatore Cimmino, mettendo in piedi quel che è divenuta una compagnia amatoriale con annessa associazione culturale, la quale si autofinanzia con i proventi dei propri spettacoli per sfoderare in scena tutto il loro entusiasmo e spirito goliardico.

ultimo scugnizzo

IMPEGNATI NEL SOCIALE

Il merito di questo giovane gruppo si consacra per le molteplici donazioni devolute in beneficenza. Nel recente passato con LIBERA SALENTO, in riferimento alla terra dei fuochi, e A.I.L, associazione italiana contro leucemie-linfomi e mieloma. Grazie ai fondi del loro ultimo lavoro  “L’ultimo Scugnizzo” (regia di Nicola Auletta tratto dall’autore Raffaele Viviani, in scena al Cinema Teatro Lendi di Sant’Arpino il 17 e 18 marzo), arriva il sostegno a TMA, metodo Caputo Ippolito, per il trattamento del deficit autistico con terapia multisistemica eseguita in acqua. In sinergia con questi ultimi, sarà dato supporto anche all’associazione Guardami negli Occhi, in favore dei genitori di bambini affetti dall’autismo.

WEEKEND AL TEATRO

L’evento del prossimo weekend sarà forbito dalla piacevole musica di Andrea Colella e Raffaello Della Volpe che con chiatarra e percussioni faranno da apripista allo spettacolo.

Conciliare utile al dilettevole, promuovendo e valorizzando il territorio con sagace e (IN)stabile amicizia: un motto infallibile per un futuro realizzabile e pieno di sani principi.