Forte risposta dei cittadini del quartiere “San Marco”, chiamati dall’Amministrazione Comunale presso il bar “La Fontanina” a visionare i progetti dei lavori di riqualificazione che interesseranno le aree gravitanti intorno a via Ferrarese, via San Marco, via Sarricchione, via Neruda e via Saggese. L’interesse dei cittadini è elevato e non potrebbe essere altrimenti, dato che nei prossimi non soltanto saranno rifatte e allargate per interezza le strade e sistemati e valorizzati i relativi marciapiedi, ma verranno anche realizzate nuove strade che connetteranno le varie aree di questo quartiere tra di loro e soprattutto al resto della Città tramite il cavalcavia autostradale all’altezza del Cimitero, dando così sfogo all’imbuto di traffico rappresentato attualmente dal cosiddetto “ponte di San Marco”.
È quello che il quartiere attendeva da decenni, dopo lo sventramento determinato dalla realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Velocità, e che adesso porterà in dote al quartiere anche una stazione ferroviaria del sistema metropolitano regionale, che consentirà di arrivare a Napoli Garibaldi in meno di dieci minuti. Lavori che sono già cominciati, come testimoniato dalle recinzioni e dagli scavi visibili in località Sarricchione.
“Non è stato facile, quando siamo arrivati non c’era praticamente nulla di concreto. Addirittura non erano nemmeno stati fatti gli espropri dei marciapiedi. Comunque adesso ce l’abbiamo fatta, a differenza dei nostri precedessori” – rivendica il Sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo, che una settimana fa ha lanciato la sua ricandidatura all’assemblea cittadina del PD – “era vergognoso che i fondi di compensazione della TAV, decine di milioni di euro, stessero a disposizione del Comune di Afragola da ormai vent’anni senza essere utilizzati”.
Presenti vari esponenti dell’Amministrazione Comunale, tra cui l’ing. Mauro Pecchia, consigliere comunale del PD e, soprattutto, cittadino del quartiere, intervenuto per sottolineare l’importanza che questi lavori hanno per il futuro sviluppo del quartiere, grazie alla stazione ferroviaria che potrebbe portare nuovi “turisti periferici” per il veloce collegamento con Napoli, come avviene in tutte le altri grandi città europee. E, a proposito del futuro del quartiere, l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Sirico ha annunciato l’ufficializzazione nelle prossime settimane del cosiddetto “Masterplan di Galleria Santa Chiara”, di cui c’è già una bozza elaborata dal team di Urbanistica della Federico II, guidato dall’afragolese prof. Francesco Domenico Moccia, e che prevederà una serie di infrastrutture sociali, tra cui una cittadella scolastica, un teatro, un campo sportivo e un parco pubblico, a fare da “cerniera” tra le aree del quartiere San Marco “spezzate” dall’attraversamento della linea ad Alta Velocità.
