Da Slavonski Brod al tetto del mondo. Mandzukic porta la sua Croazia in finale

Trascinata da Mario Mandzukic, la Croazia è in finale dei Mondiali

A volte, c’è chi va semplicemente oltre. Oltre ogni ostacolo, oltre ogni difficoltà, oltre ogni limite. È quello che è accaduto ad un gruppo di 23 uomini che hanno portato il proprio paese ad un passo dal cielo. Si tratta dei calciatori della Croazia di Zlatko Dalic. Un mix di tenacia e talento che non ha lasciato scampo ad avversari che hanno dovuto arrendersi ad una capacità di non crollare nei momenti più difficili che non ha pari. Una qualità quest’ultima che di sicuro si ritrova nel trascinatore della nazionale rossoscudata: Mario Mandzukic.

Il suo gol al 109′ della semifinale contro l’Inghilterra è solo la dimostrazione di ciò che chi ama Mario, già sa. Dopo una partita passata a fare a sportellate, dopo i colpi subiti, dopo il terzo supplementare di fila, lui c’è sempre. Uno sfoggio di energia che contorna la figura dell’ariete di Slavonski Brod delle sfumature del mito. Di sicuro, in patria, in quella Croazia che lui tanto ama, il suo gol resterà impresso nella storia. Il numero 17 non è più infatti, da ieri sera, semplicemente Mandzukic: è il primo uomo ad aver portato la nazionale croata in finale di Coppa del mondo.

Tutti, a questo punto, sembrano dare però la selezione balcanica per spacciata. La Francia dei talenti terribili, Mbappè e Griezmann, appare davvero troppo per una squadra al primo atto decisivo mondiale. Attenti, però! Sì, attenti: nel calcio il cuore conta, e di cuore questa Croazia ne ha da vendere. Appuntamento per la finale fissato quindi per questa domenica alle ore 17. Vedremo se ancora una volta la fredda logica di un pronostico che appare già scontato saprà prevalere su sudore, attaccamento alla maglia e perseveranza, qualità che potrebbero regalare a Mandzukic e compagni un successo che avrebbe del sublime.