Sono in corso le indagini per risalire alla causa ed eventualmente ai responsabili del rogo di Caivano. La Procura della Repubblica vuole vederci chiaro e capire se dietro il rogo ci sia o meno la camorra. Sembra improbabile che nel solo mese di luglio due roghi si siano sviluppati, in aziende che stoccano rifiuti, in maniera del tutto accidentale.

Non sarà facile per i Vigili del Fuoco risalire al momento esatto in cui è divampato l’incendio vista la vastità dell’area interessata. Però i Carabinieri stanno analizzando i filmati dei circuiti di sicurezza dell’azienda Di Gennaro per verificare qualsiasi movimento sospetto avvenuto mercoledì scorso e nei giorni precedenti.

Si sono sviluppate polemiche sui dati pubblicati ieri dall’ARPAC, i comitati della zona contestano la poca coerenza tra i dati positivi pubblicati dall’ente e le raccomandazioni a tenere spenti i condizionatori d’aria. I comitati chiedono all’ente regionale di fare chiarezza sulla reale qualità dell’aria nella zona a nord di Napoli e sud di Caserta.