Afragola. Scoppia la polemica sotto l’ombrellone. Grillo e Bassolino a Tuccillo: la campagna elettorale é finita adesso stiamo lavorando per le urgenze della città’


Sindaco Grillo: “Non ho nessuna intenzione di lasciarmi trascinare in sterili polemiche estive, che sanno ancora di campagna elettorale,

Grillo afragola

conclusasi, nel nostro caso, lo scorso 10 giugno con l’esito chiaro e indiscutibile che tutti conoscono. Mettere in relazione, in maniera confusa, il sito di compostaggio con il fenomeno dei roghi risponde solo ad obiettivi di deteriore demagogia.
Sento il dovere, pertanto, di offrire semplici elementi di chiarificazione nel rispetto della verità dei fatti. Ho inteso inaugurare anche nel Consiglio comunale una linea di buon senso a cui mi sono uniformato dal momento dell’accettazione della candidatura a Sindaco e che credo rifletta la mia indole e il mio stile fatto di discrezione, umiltà e profondo rispetto per le diverse posizioni assunte da quanti dimostrano di credere in un confronto serio e responsabile.
La mozione di Tuccilo non mi è stata ancora trasmessa dagli uffici. Se ho ben capito ciò che è stato accennato in aula dallo stesso Tuccillo, occorre riferirsi al progetto di un impianto di compostaggio, in riferimento al quale mi sono immediatamente attivato, con gli uffici comunali preposti, per recuperare la fonte di finanziamento, anche a fronte dei ritardi della precedente amministrazione, che avevano spinto la Regione Campania ad avviare il procedimento di revoca del finanziamento originariamente previsto.
I miei concittadini hanno ben compreso che oggi c’è un Sindaco presente a tempo pieno al Comune, che ha la porta sempre aperta e che, ad esempio, sul tema dell’igiene urbana e della raccolta dei rifiuti solidi urbani è abituato a confrontarsi anche 10 volte al giorno con la competente dirigente e con la funzionaria responsabile del servizio. È un bella inversione di tendenza rispetto ai pasticci verificatisi nel settore dell’ecologia durante l’Amministrazione Tuccillo. Oggi la Città è alle prese con problematiche di grande complessità e non c’è tempo da perdere con le polemiche.
La situazione di emergenza determinatasi con il rogo di Pascarola ci rafforza nella determinazione a monitorare il territorio con la massima attenzione, in sinergia con gli altri Comuni e con le autorità sovra comunali. È un impegno al quale ho inteso dare la massima priorità sin dal giorno della proclamazione a Sindaco. In relazione a questa tematica di fondamentale rilevanza per la salute dei cittadini, mi sono recato già quattro volte in Prefettura a Napoli, mi sono fatto promotore di un incontro con il prefetto Izzo, che si occupa dell’emergenza roghi nella cosiddetta Terra dei fuochi e che, recependo la mia richiesta, aveva già convocato i sindaci dei comuni interessati dall’emergenza prima dell’evento verificatosi a Caivano il 25 luglio scorso. Anche le indicazioni sulle modalità di lavaggio della frutta e della verdura rientrano nei protocolli disposti per tutti i Comuni interessati e Tuccillo dimostra di essere poco informato e di lasciarsi andare ad un autolesionistico sarcasmo.
Per quanto concerne, infine, la illustrazione delle linee programmatiche in Consiglio Comunale, ero ovviamente ben disposto a presentarle in aula, come conferma l’ordine del giorno; ho semplicemente preso atto delle proposte di rinvio che hanno raccolto un unanime consenso. Tuccillo dovrebbe, invece, ricordare il suo precedente. Mi hanno riferito che, cinque anni fa, non presentò nessun documento in occasione della prima seduta della consiliatura, il dato fu stigmatizzato dai consiglieri di opposizione, furono recapitate agli stessi, dopo settimane, alcune paginette di relazione, illustrate in Consiglio solo ad agosto inoltrato.
A differenza del recente passato al Comune di Afragola non si chiude per ferie. I ritmi serrati non mi preoccupano: diversamente da altri, ho usufruito sempre di pochissimi giorni di vacanza; del resto, sono sempre stato impegnato, sin dall’adolescenza, in un settore imprenditoriale che esigeva ed esige grande dispiego di energie psico-fisiche. Per di più, la sana tensione indotta dalla molteplicità dei problemi da affrontare non mi spaventa, anzi, è un fattore altamente motivante, soprattutto in considerazione del fatto che in gioco ci sono gli interessi generali della nostra comunità”. A Grillo si aggiunge il neo presidente del consiglio comunale Tommaso Bassolino: “Nessun atto é stato presentato ufficialmente al mio ufficio di presidenza, inoltre non ho ricevuto richieste ufficiali o informali di convocazione di un consiglio comunale. Siamo abituati a lavorare, spesso rinunciando anche alle ferie da diversi lustri. Se mi arrivassero chiare indicazioni dai colleghi del consiglio comunale su urgenze per la città che necessitano della discussione in consiglio comunale non esiterei sulla convocazione anche a ferragosto”.