FOTO – Difesa distratta e ritardo di condizione, il Napoli sconfitto alla Volkswagen Arena

Nell’ultima amichevole. alla Wolksvagen Arena, il Napoli perde 3-1 l’ultima amichevole contro il Wolfsburg, complice una difesa distratta e il ritardo di condizione.

Gli azzurri scendono in campo affidandosi al 4-3-3 con la novità Zielinski ritornato dall’infortuno che lo aveva fermato durante il ritiro a Dimaro. Questo l’11 titolare: Karnezis; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Rui; Fabian, Hamsik, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne.

IL PRIMO TEMPO

Partita molto equilibrata, con il Wolfsburg più pericoloso in fase di ripartenza. Il primo tiro in porta degli azzurri lo effettua Insigne all’12esimo, un mezzo lob che Casteels blocca senza affanni. Ci prova anche Fabian ma il destro dello spagnolo sfiora il sette terminando però fuori.

I tedeschi non stanno a guardare cercano di creare grattacapi a Karnezis, senza però trovare mai la porta.

I partenopei diventano pericolosi al 21′: Hamsik  scucchiaia per Milik sul secondo palo. Sponda per Callejon, che calcia a botta sicura: la sfera sbatte addosso al difensore.

Il primo tempo sembra soporifero ma al 43′ i tedeschi la sbloccano: Zielinski e Insigne pasticciano in impostazione al limite dell’area azzurra, Steffen riceve al limite dell’area, vede Brekalo alla sua sinistra tutto solo. Albiol è in ritardo, Brekalo può controllare e calciare dall’interno dell’area: la palla finisce in fondo al sacco alle spalle di Karnezis.

Il primo tempo dunque finisce con il Napoli sotto per 1 a 0.

LA RIPRESA

Come da buon amichevole, cambi per gli azzurri alla ripresa del secondo tempo. Entrano Malcuit, al suo esordio con la maglia azzurra, Verdi, Allan e Mertens, che ritorna con Ancelotti al suo ruolo naturale di esterno. Fuori Hysaj, Zielinski, Insigne e Callejon.

Il Napoli sembra lontano parente della squadra che aveva ben figurato in casa del Borussia Dortmund. Koulibaly svogliato, Hamsik non ancora calatosi nel suo nuovo ruolo, in ritardo di preparazione Arkadiusz Milik.

Sembra già in palla invece Dries Mertens che al 57′, splendidamente servito da Fabian, arriva al limite dell’area e prova un tiro rasoterra che non passa troppo lontano dalla porta di Casteels.

Altre sostituzioni per i partenopei: fuori Hamsik e Fabian, dentro Diawara e Rog.

E ancora il folletto belga che incendia la partita con una fantastica triangolazione con Milik che manda in tilt la difesa tedesca. Ci deve mettere la manona l’estremo difensore del Wolfsburg per disinnescare il siluro del bomber polacco.

Il numero 99 allora decide di far valere la sua stazza fisica e sull’assist di Mario Rui vola in alto e incorna il Wolfsburg.

Non a casa però il Napoli ha concesso nelle partite precampionato ben 9 gol. Infatti in 5 minuti, complici 2 dormite difensive i tedeschi stendono gli azzurri con un 1-2 firmato Mehmedi. Ancora una volta Karnezis, così come contro il Liverpool, è apparso piuttosto incerto.

Entra anche Adam Ounas ma la sostanza non cambia. Il Napoli esce sconfitto dalla Volkswagen Arena dando la sensazione di essere ancora in ritardo fisicamente e di non aver ancora appreso appieno i dettami del tecnico di Reggiolo.

Sabato sera il primo esame, nella tana degli aquilotti per capire se il Napoli è pronto per riprendere il discorso lasciato in sospeso l’anno scorso.

Sperando in nuovi innesti per una squadra che sembra non ancora completa in ogni ordine di ruolo.