Dopo la vittoria in Belgio, la Ferrari potrà ancora contare sulle prove favorevoli di Monza e Singapore, ma occhio al finale di stagione
Con lo straordinario successo di Spa, Vettel ha riaperto i giochi mondiali apparsi irrimediabilmente chiusi a seguito dell’errore di Hockenheim. La vittoria rossa è stato frutto di un gran lavoro di sviluppo sulla monoposto italiana. La nuova power unit conferma infatti un upgrade rilevante in termini di velocità massima e potenza. È questo il motivo che porta a dare per favorita la SF71H anche in quel di Monza. In tal senso, speculari appaiono le dichiarazioni di Lewis Hamilton, apparso sorpreso dalla grande consistenza delle Ferrari.
MONZA DA CONQUISTARE
È la gara di casa ma non solo. Di fatto, il GP d’Italia di questa stagione si presenta agli uomini di Maranello come una grande opportunità per riaprire definitivamente la corsa all’iride. Visti i passi in avanti in termini di velocità di punta, i lunghi rettilinei del circuito brianzolo appaiono come una manna per Vettel e Raikkonen. Sarà però indispensabile mettere anche la vettura di Kimi nelle condizioni tali da poter guerreggiare con le rivali tedesche. Il finlandese dovrà infatti essere un attento scudiero di Sebastian, così come Bottas lo è stato per l’attuale leader del Mondiale.
FINALE INCANDESCENTE
Dopo il Gran Premio in terra italica, ci sarà subito un’altra occasione da sfruttare per la Ferrari: il GP di Singapore. Quello sito nel sud est asiatico è storicamente un tracciato in cui la scuderia italiana si è sempre mostrata competitiva, conquistando 4 pole, 5 podi e 2 vittorie. Discorso opposto invece per le tre prove successive in Russia, Giappone e Stati Uniti, circuiti in cui la Mercedes ha fatto en plein, vincendo in tutte le ultime 4 edizioni. Più congeniali alle rosse potrebbero poi essere il Gp del Messico e quello del Brasile, tappe che l’anno scorso riservarono, rispettivamente, pole e vittoria a Vettel. Infine, la gara conclusiva di questo 2018 ad Abu Dhabi dovrebbe essere ancora terra di conquista per la casa di Stoccarda, anche in questo caso, sempre vincitrice negli scorsi 4 anni.
Insomma, sulla carta, 4 gare a testa per riscrivere la storia di questo campionato. Una corsa al trionfo finale dominata dall’equilibrio ed in cui si spera che l’attuale vantaggio del team teutonico non possa rivelarsi, al termine, decisivo.