La Casertana costruisce una corazzata. Il ritorno in B non è un’utopia

Floro Flores è solo l’ultimo dei nomi altisonanti arrivati nell’estate rossoblù. La Casertana può sognare il ritorno in serie cadetta dopo 26 anni d’assenza

Correva l’anno sportivo 1991/92, quando la Casertana disputava il suo ultimo campionato di Serie B. Da allora, solo un lungo girovagare a cavallo tra le serie professionistiche e i campionati riservati ai dilettanti. Il nuovo corso avviato nel 2005, a seguito dell’esclusione dalla Serie D, ha però saputo regalare soddisfazioni ai sostenitori dei falchetti rossoblù. Prima il ripescaggio in Lega Pro Seconda Divisione del 2012/13 e poi la promozione nella nuova Serie C, l’anno successivo, hanno saputo riaccendere l’entusiasmo per il pallone in quel di Caserta.

D’AGOSTINO COSTRUISCE UNA CORAZZATA 

Per la nuova stagione, però, il presidente Giuseppe D’Agostino ha deciso di non accontentarsi, costruendo una vera e propria corazzata. Dalla difesa all’attacco, passando per il centrocampo, la Casertana ha visto rafforzare pesantemente la propria rosa. Sono arrivati infatti nomi altisonanti in ogni reparto, con l’acquisto di Antonio Floro Flores che è apparso così, solo la classica ciliegina sulla torta di una campagna acquisti faraonica.

Volendo citare solo alcuni dei colpi più importanti, si può partire dalla mediana, puntellata con l’ingaggio di Antonio Junior Vacca e Angelo D’Angelo. I due sono reduci da esperienze diverse. Vacca arriva infatti dai sei mesi al Parma, periodo in cui ha contribuito alla conquista promozione in Serie A. La sua decisione di sposare un progetto in Serie C è ancora di più una garanzia sulla serietà delle intenzioni della società campana. D’Angelo invece ha scelto Caserta dopo la triste vicenda che ha riguardato il suo Avellino, alla fine non iscritto al campionato di Serie B.

TRIDENTE PER FONTANA?

In attacco, non avrà poi vita facile il tecnico Gaetano Fontana. A lui spetterà il compito di facilitare la convivenza di 3 bomber da categoria sicuramente superiore: Gigi Castaldo, Luis Maria Alfageme e Antonio Floro Flores. I tre potrebbero anche giocare insieme nel 4-3-3 dell’allenatore ex Cosenza e Juve Stabia. Alfageme e Floro Flores sono dotati infatti di una certa duttilità che li potrebbe portare ad agire ai lati del totem Castaldo, vero e proprio centravanti arrivato dall’irpinia e presentato addirittura in stile “Ronaldo“. Parlano per lui le 122 reti messe a segno in carriera, che lo rendono di sicuro un top player per la categoria.