La quinta versione della Juventus targata Massimiliano Allegri non può prescindere da due uomini chiave: Mario Mandzukic e Cristiano Ronaldo
Si allenano costantemente. Li abbiamo visti a Vinovo anche in questi giorni di pausa per gli impegni internazionali. I due soggetti in questione, Mario Mandzukic e Cristiano Ronaldo, hanno scelto di darsi anima e corpo a questo nuovo corso bianconero. Abbandonate, per motivi diversi, la selezione portoghese e quella croata, il numero 17 e CR7 hanno dedicato queste due settimane alla conoscenza reciproca, La sosta è stata infatti per loro un’occasione per conoscersi meglio e per migliorare un’intesa ancora da costruire.
COME FAR CONVIVERE I DUE?
Mario e Cristiano possono convivere? La risposta dopo queste prime giornate di campionato è assolutamente sì. Allegri se ne è accorto e parrebbe non voler rinunciare a nessuno dei due. L’attaccante proveniente da Slavonski Brod potrebbe infatti essere una manna per Ronaldo, spesso troppo soggetto all’attenzione dei centrali difensivi avversari quando agisce da prima punta. Inserire il totem ex Bayern in mezzo all’area di rigore, vuol dire dare maggior raggio d’azione al cinque volte pallone d’oro, con l’effetto di poterlo rendere devastante. La cosa è apparsa sin troppo evidente alla prima con il Chievo, quando con l’ingresso del croato, CR7 iniziò a muoversi sulla destra, Una soluzione che lo rese maggiormente pericoloso, con il solo Sorrentino capace di negare la gioia della rete all’ex Real.
4-2-3-1 o 4-3-3?
Quale dei due moduli prediligere, nel caso in cui si volesse davvero preservare la coppia Mario-Cristiano? Il tutto dipende anche dal voler o meno inserire Paulo Dybala nello scacchiere. La soluzione dei 3 trequartisti dietro alla punta parrebbe essere maggiormente congeniale all’argentino. Tuttavia, il tecnico livornese sembrerebbe preferire lo schieramento con un centrocampo più folto per dare maggiore copertura alla difesa. E allora, con il numero 10 che si fa? la Juve è davvero pronta a rinunciare al suo gioiellino di casa? Vedremo.