L’ASD Pallacanestro Afragola s’impone contro l’AICS Caserta con il risultato di 75-50

Ancora una vittoria per l’ASD Pallacanestro Afragola che surclassa letteralmente i malcapitati dell’AICS Caserta, terminando la partita con il risultato di 75-50. Gli afragolesi siglano la loro terza vittoria consecutiva e confermano il loro ottimo stato di forma.

La partita

Il match viene dominato dai ragazzi di Coach D’Ambrosio dal primo all’ultimo minuto. Gli ospiti arrivano ad Afragola con due defezioni, causa squalifica, che rendono le cose ancor più complicate. Il 1° quarto vede la compagine afragolese lettaralmente assatanata. Gli avversari subiscono senza avere la possibilità di reagire. La squadra sta bene e lo dimostra in ogni sua azione. Infatti, il primo quarto termina 23-10. Nel 2° quarto la situazione non cambia, anzi peggiora. Gli ospiti sono costretti a guardare le azioni mirabolanti dei padroni di casa che hanno dalla loro le prestazioni altisonanti di Ettore e Regina e Francesco Scafuto su tutti. Il quarto termina 20-6. Al rientro in campo la squadra casertana le prova veramente tutte per rientrare in partita, ma i risultati dei primi due quarti lasciano veramente poche speranze. La partita viene gestita e non c’è più la necessità di accelerare. Gli ospiti tentano di limitare i danni e terminano il quarto 15-13. Ultimo quarto sulla falsa riga del terzo con gestione totale di palla e tempo da parte dei padroni di casa. La partita termina 75-50.

A fine gara abbiamo intercettato il vicecapitano Francesco Scafuto.

L’unione fa la forza

Era una partita difficile da affrontare. Dopo il primo match stagionale che è sempre “imprevedibile”, successivamente è arrivata la vittoria su un campo difficilissimo come quello di Ischia, adesso dovevamo dimostrare a tutti e, soprattutto a noi stessi, la solidità e la voglia immensa di dire la nostra in questa stagione. Ci tengo a sottolineare la coesione di questa squadra, è il nostro punto di forza. Inoltre, è fantastico vedere, aldilà della forza dell’avversario, l’importanza di tutti gli effettivi del roster e la grinta che ognuno di noi mette quando scende in campo. Lo dimostrano le segnature da parte di quasi tutti e 12 componenti della squadra. Tutto questo fa bene a tutto l’ambiente e al gruppo che, partita dopo partita, diventa sempre più forte e consapevole“.