L’ASD Pallacanestro Afragola torna a vincere e mantiene il primo posto in classifica

Ancora una vittoria tra le mura amiche per l’ASD Pallacanestro Afragola che, dopo il passo falso di Pozzuoli, vince e convince contro la Virtus Scafati Basket imponendosi 87 – 72.

La partita

Gli uomini di coach D’Ambrosio entrano in campo con tanta voglia di riscatto e rivalsa dopo la sconfitta della scorsa giornata e l’approccio alla gara stavolta è perfettamente in linea con quello visto nelle prime tre uscite stagionali. Il break iniziale mette subito alle corde i ragazzi di Scafati e mette gli afragolesi in una situazione di controllo assoluto della partita, dai primi minuti, fino al fischio finale. In questa partita, per l’ASD Pallacanestro Afragola, la chiave è stata mantenere un ritmo costante, senza mai rallentare il gioco, contro una squadra atleticamente molto valida. Altro aspetto fondamentale è stata la percentuale realizzativa della squadra afragolese. Nel primo quarto gli ospiti tentano di arginare gli attacchi avversari in tutti i modi (cambi di difesa, di uomini), ma gli afragolesi si dimostrano in gran forma. La gestione per i padroni di casa è piuttosto semplice, considerando il vantaggio, quasi costante nell’arco della gara, di almeno dieci lunghezze.

I parziali della gara: 30-21/25-19/18-15/14-17.

A fine gara abbiamo incontrato il coach Pietro D’Ambrosio che si è concesso ai microfoni di NanoTv.

Una bella prova di forza dopo la sconfitta di Pozzuoli. Hai detto qualcosa di particolare ai tuoi giocatori dopo quella sconfitta e, soprattutto, prima di questa partita?

Si. Il fatto che le nostre percentuali siano state bassissime a Pozzuoli poteva essere indicativo di un qualcosa che non funzionava, invece devo dire che il nostro assetto tattico lì ha funzionato molto bene, purtroppo abbiamo sbagliato troppi tiri. Dagli spogliatoi siamo partiti ricordando il buono di quella partita. Anche se abbiamo fatto solo 49 punti, siamo andati al tiro circa quaranta volte. Tutto questo ci ha consentito in settimana di mettere apposto un pò di cose, soprattutto a livello motivazionale. Fortunatamente nessuno di noi si è fatto prendere dal panico dopo una sconfitta contro una buonissima squadra come Pozzuoli, messa in campo benissimo. Stasera si è vista la voglia da parte di tutti di scacciare quel piccolo fantasma di Pozzuoli e alla fine la testa ci ha permesso di vincere, le gambe sapevamo gia di avercele“.

Durante questa partita abbiamo visto un quintetto “basso”, senza un cinque di ruolo. Sarà possibile vederlo anche contro squadre più fisiche?

Non è un quintetto inedito, abbiamo provato a metterlo in campo proprio contro squadre meno fisiche. Abbiamo notato e capito che una delle nostre forze contro le squadre più “corazzate”, è quella di iniziare subito con ritmi altissimi, che ci permette di prendere sempre un piccolo break iniziale. Il nostro obiettivo stasera era andare subito forte dal punto di vista atletico. Loro erano più alti e pesanti, noi più bassi e veloci. Abbiamo chiuso il primo quarto con 11 punti di vantaggio, la scelta tattica ha premiato. Non è una scelta inedita e la rivedremo sicuramente in futuro“.