A quattro anni dalla sua scomparsa “Napule è” ancora Pino Daniele

Il ricordo di un amore, ci cambia e non ci lascia…“. Durante le prime ore del mattino del cinque gennaio di quattro anni fa, Eros Ramazzotti, tramite il suo canale Instagram, annunciò la morte di uno dei simboli più autentici di Napoli. Nessuno riusciva a crederci, furono ore turbolente e tutti aspettavano un segno, una smentita, una notizia, ma era tutto vero. Pino Daniele soffriva da diverso tempo di problemi cardiaci e, la sera di quel maledetto quattro gennaio, ebbe un infarto. Inutili i tentativi di rianimazione all’ospedale Sant’Eugenio di Roma.

Pino Daniele ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti i napoletani, degli amanti della musica, della poesia. La sua eredità musicale ancora risuona nelle nostre anime: Quando, Terra mia, Napule è, Vai mò, Nero a metà. Una musica inimitabile, non esistono eredi per chi resta vivo nel cuore e nella mente delle persone.
La morte di Pino Daniele ha provocato scalpore e tanta tristezza. Tant’è che la sera del sei gennaio, una folla di oltre 100.000 si riunì a Piazza del Plebiscito per cantare a squarciagola le sue canzoni, in un clima surreale. Il cantautore partenopeo era apprezzato da tutti: i ricordi, gli aneddoti, in quei giorni furono innumerevoli. Ogni artista aveva voglia di raccontare la sua esperienza con Pino Daniele: un duetto, una parola, un caffè, non aveva importanza, tutti volevano omaggiare la sua anima. Nel settembre del 2015, nei pressi della sua casa natale, viene istituita “Via Pino Daniele“.
Il 14 maggio del 2018, invece, viene pubblicato un inedito “Resta quel che resta“, mentre il 7 giugno, i più grandi artisti italiani si riuniscono sul palco dello Stadio San Paolo per omaggiare il grande artista e, soprattutto, uomo, che era Pino Daniele. Nessun personaggio pubblico riesce a risparmiare parole e lacrime per Pino, la sua vita, la sua carriera ha segnato intere generazioni. Il suo credo musicale ha incantato e plasmato tutti coloro che strimpellano con la chitarra. “Je so’ pazzo e vogl’essere chi vogl’io ascite for d’a casa mia“, Pino Daniele era proprio così come appariva in pubblico: sorridente, puro e altruista. Tanti sono gli artisti che ha aiutato ad emergere nel mondo della musica, tante sono le persone che ancora oggi lo ringraziano.

Dal profilo instagram della figlia Sara, risuonano delle parole dolcissime che la ragazza ha voluto dedicare al padre nell’anniversario della sua scomparsa «Sono quattro anni senza te, papà meraviglioso. Passano gli anni ma quello che hai lasciato ad ognuno di noi è sempre presente. Più cresco, e più realizzo e apprezzo l’uomo meraviglioso che sei stato sia come persona, che come padre. Spesso la gente mi chiede come si fa a gestire un lutto, la risposta è: non si fa, si va avanti. Ed io vado avanti a testa alta sempre, proprio come facevi tu. Ti amo». Cara Sara, nessuno di noi è riuscito a gestire questo lutto inaspettato. Tutti aspettavano una data, uno stadio, un palazzetto, solo per andare a riabbracciarlo ancora, ma tutto questo non è stato possibile. La sua voce, la sua musica, risuonerà sempre nelle nostre vite. Ad ogni sorso di “Na tazzulella e cafè” gli occhi saliranno, inevitabilmente, verso il cielo. Per tutto il mondo “Napoli”, sarà sempre “Napule è“.