papa francesco Acerra

VISITA DI PAPA FRANCESCO ALLA SANTA CASA DI LORETO

A 162 anni dall’ultimo Pontefice Pio IX 1857, Papa Francesco ritorna nella Santa Casa di Loreto a Celebrare l’Eucarestia in privato e da lì, firma la lettera post-sinodale dedicata ai giovani “Christus Vivit – Cristo vive

Nella Santa Casa, papa Francesco consegna nelle mani di Maria un Documento importantissimo, così come fece un’altro Pontefice: Giovanni XXIII che il 4 Ottobre 1962 per la prima volta lasciò il Vaticano in un viaggio in treno rimasto storico;  dove attraversò l’Italia Centrale, passando per Assisi e arrivato a Loreto, affidò i lavori dell’imminente Concilio Vaticano II alla Vergine Lauretana.

Dopo la Santa Messa il Pontefice ha salutato nella Basilica centinaia di malati fatti arrivare dall’Unitalsi, circa 2.000 le persone presenti all’interno del Santuario.

Sul Sagrato poi, ha tenuto il discorso pubblico a quanti in questo significante 25 Marzo – giorno dell’Annunciazione del Signore, hanno raggiunto Loreto. Per loro, l‘Angelus e il giro della piazza per i saluti.

Il Prelato della Santa Casa: il Vescovo Mons. Fabio Dal Cin, afferma che la motivazione che ha spinto il Pontefice a firmare il Documento a Loreto è che nella piccola Casa di Nazareth sono cresciuti due giovani speciali: Maria e Gesù. Modelli per l’intera umanità.

Il Papa ha dichiarato che la Santa Casa è la casa dei giovani, perché è da qui che la giovane Maria piena di grazia parla alle nuove generazioni e che ” c’è bisogno di persone umili, sapienti e coraggiose, che alla scuola della Vergine accolgono il Vangelo della Vita e lo diffondono tra i contemporanei, spesso distratti dagli interessi terreni, rinnovando così la Chiesa con il lievito del Regno

La casa di Maria ha aggiunto il papa, è anche la casa delle famiglie fondate sul matrimonio tra uomo e donna, per riscoprire il disegno tracciato da Dio per loro, a servizio della vita e della società;  così come è la casa dei malati che qui trovano accoglienza e ristoro nel corpo e nello spirito.

A conclusione della giornata Lauretana, l’appello del Pontefice, onde sia rilanciato il Centro Giovanni Paolo II e di estendere l’orario di apertura del Santuario nella tarda serata, affinché i giovani possano pregare e discernere la loro vocazione.

Loreto diventa sempre più la casa del Si di Maria, ma anche la casa dei giovani, della famiglia e dei malati.