Dici Napoli e scommetti sull’Over
Be’, anche gli scommettitori più occasionali – più comunemente noti come scommettitori ignoranti – si saranno accorti che il Napoli di Ancelotti, si è abbonato all’Over durante la Serie A 2019/2020. Un dato gonfiato e viziato soprattutto dalla seconda parte del campionato, durante cui, i ragazzi di Ancelotti hanno giocato senza troppe pressioni, lontano com’erano sia dalla Juventus capolista che dall’Inter seconda.
Infatti, se sei un appassionato di scommesse oppure di tanto in tanto, ti piace piazzare senza pretese e senza troppe spese una scommessa sul calcio, scopri che genere di scommettitore sei leggendo la guida ai 5 stereotipi dello scommettitore. Oltre a divertirti imparerai che a volte, i numeri vanno interpretati. Ad esempio, hai fatto caso all’estate anticipata del Napoli?
Dunque, le statistiche partenopee dello scorso campionato vanno interpretate, in quanto sicuramente viziate dalla appagante situazione di classifica. Infatti, la tendenza a Over 2.5 e Gol si è fatta interessantissima in chiave betting, ma solo sul finire dell’inverno. Pensate un po’: il Napoli di Ancelotti ha chiuso il campionato con ben 14 Over 1.5 consecutivi.
Cosa cambia con Manolas?
Il Napoli ha chiuso la scorsa stagione con la terza miglior difesa casalinga e la quarta miglior difesa esterna di Serie A. Numeri non esorbitanti per una seconda della classe, a conferma che il difetto tattico azzurro è stato soprattutto nella fase difensiva.
Ma perché il Napoli ha scelto Manolas? Innanzitutto perché si è trattato di un’occasione e poi perché il Napoli sembra aver finalmente capito che per provare a fare un salto di qualità, non deve limitarsi solo a soluzioni tecnico-tattiche. Probabilmente, dall’alto della sua esperienza, Carletto Ancelotti ha capito che servono uomini di maggiore carisma caratteriale. Uomini col fuoco dentro, oppure furbi come Di Lorenzo oppure di esperienza con grandi club come ad esempio James Rodriguez.
E infatti, Manolas non è che sia così più diligente rispetto ad Albiol, anzi! Lo spagnolo tra l’altro si occupava di impostare la manovra e permettere alla squadra di difendersi tenendo il pallone, giocando in pratica nel ruolo di regista arretrato nel 4-4-2 personalizzato da Carletto sulle basi sarriane, spesso accantonate.
Quindi non è detto che l’arrivo del greco ex Roma corrisponderà a un minor numero di reti incassate, ma è molto probabile che Manolas porti nello spogliatoio del Napoli quella furia agonistica, che spesso, oltre alla cazzimma, è stata ciò che più volte è mancato al Napoli per farsi trovare presente all’appuntamento con i tituli. Arrivati con il Napoli di Mazzarri e Aronica, ma non con il Napoli di Sarri e Ancelotti. Chi ha orecchie per intendere, intenda.
