Incendio alla Gesen, distrutta la palazzina uffici

Si tratta di un incendio di natura dolosa, che ha seguito il furto di cavi ed altre attrezzature. I danni sono ingenti. L’incendio di stanotte era stato preceduto da un furto il 16 agosto. La cosa assurda è che l’area su cui insiste la Gesen avrebbe dovuto avere una vigilanza h24, che evidentemente non era in loco, cosa per la quale il Funzionario Delegato per le bonifiche dovrà chiedere spiegazioni alla stessa. Intanto è un segnale allarmante.

In un momento delicato nella lotta agli incendi e dopo che c’erano stati una serie di allarmanti incendi e tentativi di incendio a discariche e siti di stoccaggio, è assurdo che abbiano potuto agire indisturbati, restando ore all’interno di una struttura che doveva essere vigilata. Senza che nessuno notasse, vedesse, sentisse. Senza che venisse dato l’allarme. Va detto che quella palazzina ospitava proprio gli uffici del Funzionario delegato, ex Commissario alle bonifiche dell’Area Vasta.

Il che lo rende ancora più allarmante. È necessario alzare la guardia. È necessario dare una risposta immediata e forte, arrestando gli autori di questo incendio e facendo sentire la presenza forte di quello Stato che, sul tema rifiuti e incendi, ci è sembrato troppe volte assente. Stiamo denunciando la sensazione di abbandono di questa terra da mesi, senza che arrivi in solo timido segnale. Avevamo anche denunciato il pericolo di incendio doloso di siti come questo, ma a niente è servito. Cosa dobbiamo aspettare più?