Coronavirus, 300 ristoranti chiedono di consentire le consegne a domicilio in Campania

Pizzerie, ristoranti, pasticcerie di tutta la Campania firmano l’appello per chiedere al Presidente della Regione di consentire le consegne a domicilio ora vietate. Un esercito di chef, pizzaioli e pasticceri uniti in una battaglia comune. Al momento sono trecento le adesioni, ma Gino Sorbillo che guida la schiera di ristoratori promette che la schiera sarà sempre più ampia

“Si unisce a noi, dopo Fipe Confcommercio, Associazione Verace Pizza Napoletana, Unione Pizzerie Storiche Napoletane “Le Centenarie”, Associazione Pizza Tramonti, Ristoratori del Sannio e Alto Casertano e Slow Food condotta di Napoli con Giosuè Rino Silvestro anche Federconsumatori Campania con Rosario Stornaiuolo: la loro presenza ci da speranza, perché noi siamo sempre dalla parte dei consumatori – dice Sorbillo”

“Stamattina presenteremo in Regione con l’ordine dei Tecnologi Alimentari un piano con le linee guida generali per la riapertura delle attività commerciali” .

Le adesioni sono raccolte all’indirizzo email campania@confcommercio.it

Sono circa 300 le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa. Tra i ristoratori presenti anche eccellenze dell’area nord di Napoli e sud di Caserta.

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