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Afragola, l’Antica Caffetteria Don Ciretto protesta contro la scelta delle istituzioni: “Io non apro”

È la caffetteria più antica di afragola, punto di ritrovo di tutta la cittadinanza, anch’essa falcidiata dall’emergenza Coronavirus. Enrico ha deciso però di non aprire, protestando contro le scelte del Governo Centrale e della Regione Campania:

Io non apro. Io oggi, (il 27 aprile) non apro. Io a queste condizioni non apro.

Io dopo più di un mese di lavoro con la paura del contagio e dei pochissimi clienti che entravano io non apro. Io dopo aver chiuso secondo l’ordinanza per coronavirus per oltre un mese io non apro.

Io non posso aprire per restare chiuso dentro a quattro mura, non posso mettere in funzione un’attività per aspettare qualcuno che mi chiami per un caffè, non posso uscire vestito da marziano per fare una consegna.

Ma rendiamoci conto che tutto questo è solo per prendere in giro noi poveri artigiani e piccoli imprenditori. Hanno illuso, ci hanno illuso ci hanno fatto vedere la luna nel pozzo e poi un piccolo sassolino ha tolto l’illusione di toccarla.

Disinfettazione santificazione calzari tute certificazioni mediche solo per aspettare che forse arrivi una telefonata un mess. No io non apro.

Hanno terrorizzato e ora continuano a fare terrorismo, verbali, chiusure paura di farsi trovare in fallo da qualche controllo, si perché controlli ci saranno e saranno anche capillari. Mi dispiace io non apro solo per far vedere a chi mi governa che mi sta facendo un piacere. No.

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