Imma Arzano ASL NAPOLI 2 Nord

Arzano, la storia di Imma: Incinta, positiva al covid, con patologie pregresse, senza assistenza da parte di medici e ASL

Imma ha scelto NanoTV per raccontare la sua storia che mette in evidenza le carenze del sistema sanitario locale e non solo durante quest’emergenza epidemiologica. Imma è di Arzano e fa rifermento all’ASL Napoli 2 Nord distretto 42. Lei è incinta di 15 settimane, con patologie pregresse ed è risultata positiva sintomatica al covid. Dopo ritardi sull’esito del tampone, risolto solo grazie all’iniziativa della madre di Imma, inizia un rimbalzo tra il medico di base e il ginecologo, mentre Imma è ancora in casa e le sue condizioni di salute non sono rassicuranti.

Sono incinta di 15 settimane, cardiopatica, talassemica, e positiva al fattore 5º Leiden. Il giorno 1º ottobre inizio a stare male, tosse raffreddore e perdita del gusto e dell’olfatto, contatto il mio ginecologo che mi dice di prendere la Tachipirina. Un membro della nostra famiglia risulta positivo, contatto il mio ginecologo che mi dice aspetto la risposta del tampone. Inizia la procedura per fare sti tamponi che arriveranno il 10 ottobre, nel frattempo io sono sempre chiusa in casa con mio marito e con mia figlia di 4 anni. Chiamo il 118 perché non sto bene, si presentano due infermiere una di loro mi controlla la temperatura con la mano, la saturazione e la pressione, signora lei sta bene. La risposta del mio tampone arriva dopo una settimana perché stranamente si era smarrita e grazie a mia madre che è andata all’ASL scopro che sono positiva. Mi inizia la tracheite, contatto il mio ginecologo ed il medico di base che fanno lo scarica barile. L’ASL non mi contatta ed io sto sempre più male, chiamo il medico di base che mi dice che devo contattare il ginecologo, contatto il ginecologo che mi risponde è una procedura dell’ ASL, praticamente sono diventata una pallina da golf. Ed ecco così che funziona la sanità a Napoli, ma preoccupiamoci di chiudere tutto così moriamo a casa e risparmiate i tanto cari posti letto.

Restiamo in attesa di risposte da parte dell’ASL Napoli 2 Nord per fare luce sul caso di Imma e garantire a lei, al figlio che porta in grembo e alla sua famiglia l’assistenza che deve garantire il sistema sanitario nazionale.