Sette anni senza Lou Reed: in arrivo un libro e la ristampa di “New York”

Il 27 ottobre 2013 moriva Lou Reed, fra le personalità più importanti ed influenti della storia della musica.

Araldo degli emarginati e cantore di tutto ciò che era considerato reietto, con i Velvet Underground e i suoi album da solista ha rivoluzionato tanto il modo di percepire la musica quanto quello di comporla e suonarla.

Oggi, sette anni dopo, sono ben due le novità a lui legate.

La prima è quella dell’uscita nel 2021 di un suo libro inedito dedicato al Tai Chi, disciplina di cui era fortemente appassionato. L’opera, dal titolo The Art of the Straight Line: My Tai Chi, è stata curata dalla moglie Laurie Anderson ed è stata presentata pochi giorni fa nel secondo “Lou Reed Tai Chi Day”.

La seconda novità è la ristampa di New York (1989), fra gli album più importanti della carriera solista di Reed e sicuramente il suo picco artistico degli anni ’80. Il disco nasceva dall’esigenza di raccontare la vita di una città allo sbaraglio in cui disordini ed ingiustizie erano all’ordine del giorno. La ristampa contiene, oltre la versione rimasterizzata dell’album, anche due concerti che riproponevano l’intera scaletta del disco, ed un cd con diversi brani inediti e rarità.