di Giuliano De André – Casal di Principe – E’ una triste storia, quella raccontata da Ida Colandrea, moglie di Franco Caterino il 57enne morto di Covid, dopo essere stato soccorso in ritardo e spedito da un ospedale all’altro. La donna racconta che, dopo aver inizialmente seguito una cura prescritta da un dottore del team covid di Capua, ha deciso di chiamare l’ambulanza, nel vedere suo marito che continuava a stare male, ma sentendosi rispondere che non sarebbe stato accettato in ospedale. Dopo circa altri due giorni, con l’aggravarsi delle condizioni dell’uomo, la donna contatta di nuovo il 118, ma ancora non si trovano i posti per il ricovero. Dopo alcune ore si decide di trasportarlo al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e anche qui, dopo ore di attesa si scopre che il posto non c’è. Infine viene portato al Melorio di Santa Maria Capua Vetere, dove dopo altre ore di attesa, riesce ad avere il ricovero. Nei primi giorni, la donna rimane telefonicamente in contatto con suo marito, tramite messaggi, quando ad un tratto non ha più sue notizie, decide di recarsi in ospedale, dove viene a conoscenza del fatto che suo marito era deceduto, dopo essere stato trasferito a Maddaloni. La donna ha intenzione di denunciare il sistema sanitario per la disorganizzazione e l’incompetenza mostrata dal personale, nei confronti di suo marito.