Covid: “lockdown leggero” entro fine settimana

Il governo vuole arrivare al finesettimana con l’Italia “chiusa”, per rallentare ulteriormente la crescita dei contagi, ma vuole evitare di farlo con un nuovo Dpcm che smentisca l’ultimo provvedimento adottato, quello che ha diviso l’Italia in tre fasce.

Con il “lockdown leggero”, imprese, fabbriche e professionisti dovrebbero continuare a lavorare, ma bar e ristoranti sarebbero chiusi su quasi tutto il territorio nazionale, per evitare quanto più possibile gli assembramenti senza bloccare il paese. Possibile anche la chiusura di quasi tutti i negozi (rimarrebbero aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai).

Per questo fine settimana, inoltre, le regioni gialle (quelle con meno restrizioni) saranno quasi del tutto scomparse dalla mappa. A rischiare l’ingresso in zona rossa sono tra le altre Puglia e Liguria (già arancioni), ma anche tre Regioni in giallo che hanno un Rt oltre l’1,5: Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Da valutare la scelta per la Campania. Sono attesi inoltre decisioni restrittive autonome dei governatori di queste tre regioni. Anche i sindaci, per evitare assembramenti, possono agire sulla base del Dpcm, che affida loro il potere di chiudere intere aree di città e paesi, garantendo l’accesso a negozi e abitazioni. Ma con la chiusura dei negozi resterebbe da garantire il solo accesso alle abitazioni.