Sappiamo quello che accade nelle festività natalizie tra i vari brindisi, gli abbondanti pasti e soprattutto i dolci di Natale sotto il naso tutto il giorno. Abbiamo duramente messo alla prova la resistenza del nostro fegato, per non parlare poi del pancreas e dei reni. Se ci aggiungiamo la quasi totale inattività condizionata dal maltempo e dalle restrizioni covid-19 dettate nell’ultimo Dpcm, allora il problema diventa davvero serio. E allora cosa possiamo fare?
Semplice: rimbocchiamoci le maniche, tiriamo dal cassetto le vecchie scarpette ginniche, la tuta e dilettiamoci nella semplice ma fondamentale attività di risveglio muscolare che sarà utile a riattivare la nostra mente ed il nostro metabolismo oltre che a cominciare la giornata con uno sprint diverso, tutte le mattine. Credo sia doveroso da parte nostra ritagliarci qualche giorno per un reset funzionale e metabolico associato alla più semplice attività fisica.
Passiamo quindi ai menù:
Colazione:
una tazza di tè verde, 2-3 fette biscottate con un velo di confettura naturale senza zuccheri aggiunti
Spuntino:
una spremuta di 2 arance con 10 g di mandorle
Pranzo:
vellutata di zucca condita con un cucchiaio di olio evo e 10 g di Semi di zucca tostati
Merenda:
un finocchio
Cena:
ripetere il menu del pranzo
Colazione:
un bicchiere di latte di riso con 20-30 g di corn flakes
Spuntino:
una mela annurca
Pranzo:
una zuppa di lenticchie assolute (senza pane) con un cucchiaio d’olio evo
Merenda:
bastoncini di carote e sedano
Cena:
ripetere il menu del pranzo
Colazione:
un vasetto di yogurt bianco magro, 20 g di fiocchi d’avena e una spolverata di cacao amaro
Spuntino:
1 kiwi con 10 g di nocciole
Pranzo:
un minestrone misto di verdure senza patate nè legumi (usate la vostra immaginazione, si possono creare minestroni davvero speciali con le verdure e gli ortaggi invernali). Completate sempre con un cucchiaio d’olio evo
Merenda:
2 gallette (riso o mais) con miele
Cena:
ripetere il menù del pranzo
Non sono un vegetariano convinto, però penso che questo tipo di percorso sia ideale in determinati periodi della nostra vita. Ideologicamente un reset metabolico e fisiologico, strutturato su questa tipologia alimentare, può essere un buon punto di riferimento per ciascun individuo da praticare almeno tre volte l’anno, soprattutto successivamente ai periodi di grande sovraccarico a cui abbiamo sottoposto il nostro organismo come le festività natalizie, pasquali e quelle estive. Rigenerarsi e sentirsi in uno stato di benessere è indispensabile fin da subito per riuscire a riprendere al meglio uno stile di vita sano e corretto.
Lo dobbiamo al nostro corpo e lo dobbiamo a noi stessi.
Mi raccomando, questa pratica non è assolutamente da prendere in considerazione per perdere peso. Certo sarà inevitabile dato il regime ipocalorico e la conseguenziale perdita di liquidi delle prime fasi. Piuttosto l’intento, grazie al grande quantitativo di Vitamine, fibre sali minerali e antiossidanti, è quello di permettere al nostro organismo di depurarsi e drenare le impurità accumulate in questi giorni.
Ci tengo a fare un’altra precisazione: quelle che avete letto non sono regole ma semplicemente consigli senza indicazioni di quantità, pertanto sono adatte ad un pubblico in salute e senza alcuna problematica fisiologica e patologica. Ovviamente è da evitare qualsiasi prodotto possa generare forme note di allergia o intolleranza alimentare.
FONTE https://www.foodclub.it/