La nuova ordinanza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dispone il rientro in classe anche delle Scuole Medie (da oggi, Lunedì 25 Gennaio) e dal 1 Febbraio delle Scuole Superiori ma alcune sigle di Comitati, coordinamenti ed associazioni di genitori e personale della scuola sono nuovamente sul piede di guerra.
«Siamo all’ennesimo giro di Valzer del Presidente De Luca, – dichiara Rosario Pugliese, Responsabile del Coordinamento Regionale Genitori Scuola Bene Comune – con una nuova ordinanza, la terza dallo scorso 7 Gennaio che riporta gli studenti in aula senza nemmeno un tampone di screening preventivo». Il Presidente della Regione probabilmente confonde lo screening col tracciamento post-contagio aggiunge Monica Capo, della Rete Saperi e Scuola Napoli.
«Da settimane abbiamo suggerito al Governatore una soluzione semplice e praticabile ovvero effettuare i tamponi gratuitamente all’interno delle farmacie cittadine, al fine di avere luoghi territorialmente più vicini e accessibili da parte dei cittadini per l’esecuzione dei test e non comprendiamo perché la proposta non possa essere presa in considerazione». Sul tema del ritorno a Scuola anche l’associazione Docenti Immobilizzati chiede un maggiore impegno da parte della Regione Campania infatti il Presidente Doriana D’Elia dichiara: «Il personale del comparto scuola con titolarità fuori la propria provincia di residenza, si sente vulnerabile ed esposto al rischio di contagio epidemiologico, persino vettore di trasmissione a causa delle trasferte lavorative».
Sulla stessa linea anche l’associazione Movimento Docenti Caserta che sul tema dei trasporti con il Portavoce Prof. Giovanni Di Lillo dichiara: «Centinaia di colleghi pendolari sono esposti al duplice rischio di contagio dovuto a linee non dedicate al personale della scuola e distanziamento sui bus che purtroppo al momento resta ancora solo sulla carta».
Infine, per il Responsabile Provinciale Napoli e Caserta Asset Scuola Rosario Visone: «Non marginale è anche la questione dei vaccini perché gli stessi rappresentano un presidio fondamentale per un ritorno in classe sicuro per i tanti docenti, e per tale motivo si auspica una rapida e tempestiva decisione da parte di Ministero della Istruzione e della Sanità, della struttura incaricata dal Governo per i Vaccini e della Regione Campania per un Piano che fissi come prioritaria la vaccinazione dei Docenti».