TORINO

Crollo palazzina a Torino: il piccolo Aron era arrivato con la sua famiglia dal casertano

TORINO. Aron Tila, il bambino morto nell’esplosione della palazzina a Torino, si era trasferito assieme alla sua famiglia di origine albanese da Carinola nel capoluogo piemontese. Lunedì sera il piccolo, la madre, il padre e i due fratelli, sono arrivati nello stabile in strada Bramafame al civico 42 per la nuova avventura al nord.

L’alloggio, di circa 30 metri quadrati, era però troppo piccolo per l’intera famiglia, così il padre Genci con i due figli più grandi ha cercato un’altra sistemazione, mentre il piccolo è rimasto insieme alla madre nell’appartamento.

Martedì sera, però, il tetto della struttura a due piani è crollato, il piccolo Aron è morto schiacciato dalle macerie e altre due persone sono rimaste ferite.

La madre Nertila, ritrovata dopo un’ora di ricerche dai vigili del fuoco, illesa è stata trattenuta in osservazione al Cto.

Secondo gli inquirenti, dalle prime ricostruzioni, la palazzina è esplosa per una fuga di gas da una bombola gpl. Nell’esplosione sono rimaste feriti altri due inquilini.

Il padre del bambino grida giustizia: “Avevamo già l’appuntamento per traslocare. Vogliamo giustizia”.